Un mare senza paragoni, lunghe e bianche distese di sabbia finissima. Il tutto abbracciato da una natura selvaggia e a tratti incontaminata, ma non solo. La Sardegna è anche tanto altro: nell’isola ci sono innumerevoli luoghi da visitare. Un vero paradiso terrestre fatto di bagni rigeneranti, buon cibo e antiche tradizioni. Ma a che prezzo? Che la Sardegna sia una meta ideale per le vacanze è un dato di fatto, che generalmente sia costosa, anche, ma quest’anno è diventata troppo esclusiva e dispendiosa. E a dimostrarlo il crollo dei prezzi di traghetti e aerei da e per la Sardegna: si è passati da oltre 300 euro a fine giugno ai 40 euro di agosto. E non ci sono ragioni che possono giustificare tali aumenti, perché il costo del carburante non è più ai livelli di crisi di mesi fa. Armatori e compagnie fanno ora dietrofront, offrendo viaggi last minute alla metà del prezzo inizialmente previsto, una vera doccia fredda per chi il biglietto l’ha preso già da settimane.
Così, la distanza tra l’isola e il cosiddetto “continente” sembra essersi allungata: complice l’inflazione e il caro vita, così gli italiani puntano su altri lidi, magari raggiungibili via terra, come la Puglia.
Biglietti aerei troppo cari: interviene “Mister prezzi”
Non solo la Sardegna, anche la Sicilia – nonostante gli incendi degli scorsi giorni il turismo segna cifre importanti – ha visto un’impennata dei prezzi. Una situazione che ha richiamato l’attenzione del Garante per la sorveglianza dei prezzi che un mese fa ha convocato le principali compagnie aeree (Ita Airways, Ryanair, Malta Air, Aeroitalia, Easyjet, Neos e Wizz Air), chiedendo spiegazioni precise sull’andamento dei costi, in particolare su determinate tratte che hanno visto una variazione anomala.
Il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante la commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi che si è tenuta lo scorso 20 luglio, ha ribadito l’urgenza di un’inversione di tendenza rispetto ai prezzi dei voli nazionali, in particolare per le tratte da e per le Isole in regime di continuità territoriale. E aveva anche annunciato che il suo dicastero stava lavorando a un intervento normativo, di concerto con il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, per contrastare eventuali pratiche commerciali scorrette da parte dei vettori.
Sardegna, crollano i prezzi dei traghetti
Nel dettaglio, i biglietti dei traghetti sono calati per tutte le maggiori compagnie. Ad esempio, partendo da Civitavecchia con destinazione Olbia, una coppia di due persone con una macchina di medie dimensioni, acquistando i biglietti all’inizio di giugno per una partenza programmata nella seconda e terza settimana (13 agosto-20 agosto) di agosto avrebbe speso circa 700 euro per fare un viaggio di andata e ritorno senza cabina. Comprando il biglietto in questi giorni, invece, la spesa sarebbe di circa 500 euro. Un risparmio netto di oltre 200 euro.
Giù anche i biglietti aerei
Anche i biglietti aerei hanno subito un bel crollo. E basta dare una veloce occhiata ai motori di ricerca voli più famosi per rendersene conto: se il mese di agosto era colorato di rosso (le giornate in cui i voli sono più cari), oggi è completamente verde (che evidenzia i giorni più economici). Per fare un esempio: un adulto. Il periodo è sempre quello a cavallo di Ferragosto e i biglietti sono di andata e ritorno. Partendo da Roma, oggi si spenderebbe meno di 200 euro su Olbia. A fine giugno, solo il viaggio di ritorno partiva dai 70 euro alle 6 del mattino e saliva sopra i 300 euro in giornata.
Così, per tentare di “salvare” la stagione c’è stato un bel taglio dei prezzi. Non solo dei trasporti ma anche molte strutture ricettive e ristoranti hanno dovuto rifare i conti dopo le troppo ottimistiche prospettive autunnali. Ma sarà sufficiente per attrarre qualche turista dell’ultimo minuto? Forse sì, ma ormai è certo che il 2023 non sarà una stagione record per la Sardegna.
Visti i prezzi ormai impazziti dei traghetti, per me la Sardegna non esiste, io non vado a rubare durante l’anno.
Non é possibile che un traghetto andata e ritorno tre persone con veicolo arriviamo a 700euro. Ma i controlli dove sono?