Riassetto nella catena di controllo a monte della Saras, con la divisione delle quote tra i due fratelli Moratti. Il cda della Angelo Moratti sapa di Gian Marco Moratti e Massimo Moratti, l’accomandita che custodisce tra l’altro il 50,02% di Saras, ha approvato il progetto di scissione totale non proporzionale della Angelo Moratti stessa a favore di due società di nuova costituzione che saranno interamente possedute, rispettivamente, da Gian Marco Moratti e Massimo Moratti e i loro figli attualmente soci della “cassaforte” di famiglia.
“Per effetto della scissione – si legge in un comunicato – l’intero patrimonio della Angelo Moratti, inclusa la partecipazione in Saras, sarà assegnato alle società beneficiarie in misura paritetica e la Angelo Moratti sarà sciolta”.
La scissione avrà efficacia a partire dalll’1 ottobre 2013. Per garantire “assoluta continuità del controllo di Saras”, le società beneficiarie sottoscriveranno “un patto parasociale che preveda l’esercizio congiunto dei diritti di voto relativi alle azioni Saras e che ciascuna società beneficiaria non possa trasferire a terzi, in tutto o in parte, tali azioni senza il consenso dell`altra”.
Inoltre, gli azionisti delle società beneficiarie sottoscriveranno “un patto parasociale avente ad oggetto le rispettive partecipazioni detenute nelle società beneficiarie che preveda l`intrasferibilità a terzi, in tutto o in parte, di tali partecipazioni”.