Meeting, incontri culturali, mostre, mercati e spettacoli: da oggi a domenica la città di Cervia celebra l’antica tradizione della rimessa del sale, trasporto che avviene oggi come allora, su una “burchiella” trainata lungo gli argini del canale, dalle saline fino ai magazzini
La Rimessa del Sale, in dialetto romagnolo “Armesa de Sel”, è il momento centrale della Festa Sapore di Sale di Cervia.
La Rimessa del Sale trae origine, storicamente, dai festeggiamenti che i salinari allestivano al termine della dura stagione di lavoro, nel mese di settembre. Era un momento di gioia collettiva che vedeva i lavoratori del sale protagonisti assoluti con le loro famiglie: lunghe file di burchielle, le imbarcazioni a fondo piatto utilizzate per il trasporto del sale, si muovevano dalle saline ai magazzini e qui sostavano per il controllo e lo stoccaggio della preziosissima merce, chiamata infatti “oro bianco”.
La festa attirava numerosissimi abitanti dei paesi vicini, ma anche importanti personaggi che non volevano perdere questo rito, come sappiamo dell’Arciduca Ferdinando d’Asburgo e dell’Arciduchessa Maria Beatrice, i quali presero parte alla festa nel 1792.
Con Sapore di Sale, Cervia intende valorizzare le proprie origini e l’arte antica di produrre il sale. La storica rievocazione della Rimessa del Sale è un evento della memoria attorno al quale ruota la festa dedicata al Sale Dolce di Cervia, prodotto d’eccellenza e presidio Slow Food dal 2004.
Il sabato pomeriggio, la burchiella arriva lungo il canale, dalle saline fino ai magazzini – sapientemente guidata e trainata con le funi dai salinari – con un carico di 100 quintali di sale che sono poi distribuiti al pubblico presente, sempre numerosissimo, in un’offerta augurale di fortuna e prosperità. La domenica pomeriggio si replica esclusivamente la fase della distribuzione gratuita del sale.
Dal passato dell’antica Città del Sale, la rievocazione della storica Rimessa del Sale propone la riscoperta di antichi mestieri e sapori legati all’oro bianco ed alla sua tradizione attraverso una sagra ricca di momenti conviviali. Anche se oggi è uno degli ingredienti più comuni sulla nostra tavola, un tempo il sale era talmente raro e prezioso da essere chiamato “oro bianco”, in quanto era un elemento fondamentale per la conservazione degli alimenti. Si può quindi facilmente immaginare quale legame indissolubile legasse Cervia a questo prodotto e ai suoi oltre 800 ettari di saline. Lo scopo della tradizionale Sagra del Sale cervese è proprio quello di ricordare il proprio passato e “dedicare” al sale una festa, rievocando le tradizioni passate e proponendo svariate iniziative a tema. Si parte dall’immancabile rievocazione storica della “Rimessa del Sale”, proseguendo con la riscoperta di antichi mestieri e sapori legati all'”Oro Bianco” per arrivare a momenti conviviali, espositivi e di spettacolo.
Il sale, anziché essere stivato in attesa di distribuzione, viene offerto come augurio di fortuna e prosperità ai presenti. Numerosi i prodotti tipici locali proposti nei mercatini e nei numerosi e golosissimi stand gastronomici durante questo lungo fine settimana. In programma anche anche convegni, un annullo postale dedicato e visite guidate tutte speciali.
Il programma si completa con 10 stand gastronomici e mercatino del gusto per una offerta gastronomica e di cibo di strada di qualità, stand espositivi di prodotti del territorio, dimostrazioni di realizzazione di pane e pasta fresca, annullo postale dedicato alla festa e infine escursioni giornaliere in salina a cura di Atlantide e del Gruppo Culturale Civiltà Salinara. Giovanna Zucconi che sarà presente ad alcune visite guidate in salina racconterà di profumi ed odori degli ambienti naturali come mare e salina
L’Associazione Circolo Ricreativo Pescatori La Pantofla di Cervia, partecipa a Sapore di sale 2021 con uno stand gastronomico nel parcheggio adiacente al Piazzale dei Salinari per la degustazione di specialità della tradizione marinara cervese.
Lo stand rimarrà aperto nelle serata di venerdì 3 settembre, dalle ore 19.00 alle 22.30. Sabato 4 e domenica 5 settembre, oltre che alla sera, anche dalle ore 12 alle 14.30.
Si potranno degustare nello stand gastronomico: risotto alla marinara, grigliata di pesce azzurro, cozze alla marinara, patatine, con acqua, vino e birra alla spina.
La festa del sale ogni anno diventa sempre più internazionale e quest’anno in modo particolare saranno presenti rappresentanti di diverse saline europee.
Sabato 4 settembre dalle 9 alle 13 al Magazzino del Sale Torre si svolgerà il 1° Forum internazionale della European Salt Cities Association. associazione delle città del sale che verrà formalizzata proprio nei giorni della festa. Tema del forum: Le saline, patrimonio naturalistico fra tradizione e innovazione. Potenzialità della rete nella valorizzazione e tutela delle risorse ambientali, paesaggistiche, artistiche, storiche e culturali anche in chiave turistica; esempi di buone pratiche e proposte per il futuro.
Nella stessa giornata verrà aperta ufficialmente la mostra: “The Magic of Salt” mostra di immagini e descrizioni dei territori e delle saline delle città aderenti alla rete che resterà esposta dal 2 al 5 settembre.
Alle 19.15 presentazione del progetto di recupero e riconversione del Magazzino del Sale Darsena nella futura Darsena del Sale che aprirà a dicembre 2021. Domenica dalle 10 alle 13 sarà la volta della consegna del Premio “Cervia Ambiente 2021 conferito a Marco Cattaneo, Direttore di National Geographic Italia e Le Scienze. Lectio magistralis su “Il futuro dei nostri mari”. Dall’1 settembre al 7 novembre “Pirano, le ultime saline istriane” è mostra fotografica per i 30 anni del Museo delle Saline, a cura di Pomorski muzej Museo del Mare di Pirano “Sergej Masera” che si terrà al MUSA museo del sale. Inaugurazione venerdì 3 alle 18.30 Nei giorni della festa il museo osserverà un orario di apertura più ampio con aperture su tutto l’arco della giornata
Sempre al Magazzino del Sale sarà in mostra anche “Il Sale della Vita”: immagini fotografiche del territorio a cura del Circolo Fotografico Cervese.