Banco Santander, il principale istituto di credito spagnolo, ha chiuso il secondo trimestre del 2013 con un utile netto di 1,05 miliardi di euro, in deciso rialzo rispetto ai 123 milioni dello stesso periodo dello scorso anno ma sotto le previsioni degli analisti, che avevano indicato profitti per 1,1 miliardi.
Sull’orizzonte semestrale il quadro migliora, con un utile netto a 2,25 miliardi, in crescita del 29% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ed in linea con le attese del mercato.
La banca, che genera molti dei suoi profitti sul mercato latinoamericano, ha realizzato un margine netto d’interesse (una misura dei suoi guadagni sugli impieghi aggiustato per il costo della raccolta e le rettifiche nette di valore su crediti e su accantonamenti ai fondi rischi su crediti) in calo del 13%, a 13,37 miliardi di euro.
Sul fronte della solidità patrimoniale, al 30 giugno 2013 il Core Tier 1 secondo i criteri di Basilea II è salito all’11,11%.