Share medio del 74,1% in finale, raccolta pubblicitaria sopra i 60 milioni, giro d’affari pari a 205 milioni, di cui 77 milioni di valore aggiunto in rapporto al Pil, 1.300 posti di lavoro. Sono questi i numeri di Sanremo 2024, l’ultimo condotto da Amadeus che chiude la sua esperienza quinquennale alla guida del Festival con una serie di record che chiunque arriverà dopo di lui farà fatica ad eguagliare.
La 74° edizione del Festival di Sanremo è stata infatti un successo sotto tutti i fronti, con grande soddisfazione della Rai che non nasconde la soddisfazione: “Questo Festival è motivo di orgoglio, in Italia nessuno a parte la Rai è in grado di organizzare un evento così. Un grande grazie ad Amadeus”, ha detto l’Ad Rai, Roberto Sergio, commentando i risultati.
Sanremo 2024: share del 74,1% in finale, record dal 1995
Tutto parte e finisce con ascolti. Perché è proprio in base alle percentuali di ogni serata che la Rai può costruire di anno in anno la sua campagna pubblicitaria. Quest’anno le previsioni parlavano di una raccolta pubblicitaria compresa tra i 56 e i 60 milioni in virtù dello share elevato della scorsa edizione e i numeri non hanno deluso.
La finale di Sanremo 2024, che ha decretato la vittoria di Angelina Mango, è stata seguita su da una media di 14 milioni 301mila telespettatori, pari al 74,1% di share, oltre l’8% in più rispetto allo scorso anno, quando l’ultima serata del festival raccolse una media di 12 milioni 256mila telespettatori, pari al 66% di share. Si tratta del miglior risultato in termini di share dal 1995, quando l’edizione condotta da Pippo Baudo, con Anna Falchi e Claudia Koll, arrivò al 75,22%.
“L’intera edizione va al 66% di share, due punti in più rispetto all’edizione dell’anno scorso. È il festival dei giovani: 88% di share tra i 15-24enni è una cosa strepitosa. E non è soltanto il Festival perché a questo si uniscono le performance di Via Rai 2! Viva Sanremo! la cui ultima puntata ha toccato il 61% alle 2 di notte per una media del 57% su tutte le serate”, ha detto il direttore prime time della Rai Marcello Ciannamea.
Sanremo 2024: la raccolta pubblicitaria supera i 60 milioni
Come già spiegato da FIRSTonline, con l’edizione numero 74 del Festival di Sanremo, Rai Pubblicità è andata in overbooking, vale a dire che ha ricevuto richieste superiori agli spazi pubblicitari a disposizione. Il tutto nonostante rispetto al 2023, il listino prezzi sia stato ritoccato all’insù dell’8%. Da non dimenticare inoltre gli sponsor e le diverse partnership sul territorio siglate con aziende top e i pacchetti di digital, per i quali la concessionaria pubblicitaria della Tv di Stato ha deciso di puntare su un posizionamento premium.
Una strategia che ha dato i suoi frutti. Secondo i dati forniti dall’Ad di Rai Pubblicità Gian Paolo Tagliavia, la raccolta pubblicitaria di Sanremo 2024 ha raggiunto la cifra record di 60 milioni e 182mila euro. Lo scorso anno erano a poco più di 50 milioni, due anni fa 42 milioni.
Sanremo 2024: giro d’affari da 205 milioni
L’impatto economico complessivo di Sanremo 2024 vale 205 milioni di euro, di cui 77 di valore aggiunto (rapportabile al Pil). Rispetto allo scorso anno, il giro d’affari è cresciuto di 6 milioni grazie alla raccolta pubblicitaria. E dalla pubblicità agli alloggi, passando per il catering e la produzione, i posti di lavoro attivati sono stati oltre 1.300. A fare i conti è Ernst&Young che analizza voce per voce gli effetti sull’economia del Festival più amato dagli italiani.
Secondo l’analisi di EY, l’impatto maggiore arriva proprio dalla pubblicità e dagli sponsor, con un valore pari a 148,2 milioni di euro. Seguono gli investimenti, il cui impatto è valutato in 44 milioni di euro. L’attività degli spettatori e dei professionisti si attestano invece a 12,4 milioni di euro. Sul totale di 205 milioni, gli impatti indiretti e indotti sono circa 125 milioni di euro.
“Le ripercussioni economiche del Festival di Sanremo evidenziano, anche quest’anno, il ruolo fondamentale dell’industria della musica nel nostro Paese, nonché l’importanza del festival nell’economia dello stesso. In base alle nostre stime, il giro d’affari generato dalla 74esima edizione è considerevole e in aumento rispetto alle stime dell’edizione precedente, principalmente riconducibile alla maggiore raccolta pubblicitaria e all’inflazione registrata in questi mesi”, commenta Mario Rocco, partner EY, valuation, modelling and economics leader.
Sanremo 2024: attivati 1.300 posti di lavoro
In questo contesto sono stati attivati 1.300 posti di lavoro a tempo pieno, di cui circa 860 derivano dagli effetti indiretti e indotti. EY sottolinea che i settori che hanno subito un maggiore impatto sono quelli relativi ai servizi pubblicitari (96 milioni di euro), alloggio e catering (13 milioni) e produzione cinematografica, televisiva e musicale (10 milioni).
“L’analisi considera non solo l’impatto delle spese organizzative – spiega Rocco -, dei ricavi da pubblicità e sponsor e della presenza sul territorio di spettatori e addetti ai lavori, ma anche delle ripercussioni generate lungo le catene di fornitura, stimate in circa 125 milioni. L’impatto, inoltre, non considera gli effetti, importanti ma di non immediata quantificazione, sull’industria discografica nel mercato fisico e digitale, che rappresentano un ulteriore impulso per la nostra economia”.
EY calcola infine anche il profilo medio di spesa giornaliera del visitatore del Festival: 13 euro per il trasporto, 300 euro per il pernottamento, 75 euro per la ristorazione, 75 euro per lo shopping. Alla voce altre spese si registra una cifra di 30 euro. Il tutto per un totale di 493 euro al giorno.