Sta per aprirsi il sipario sulla 69esima edizione del Festival di Sanremo, uno degli appuntamenti annuali più attesi del palinsesto televisivo. Come nel 2018, a condurre il festival ci sarà Claudio Baglioni, i cui interventi (come quello relativo ai migranti) hanno già destato parecchio scalpore. Ma si sa, non c’è Sanremo senza polemiche, ormai diventate parte integrante della tradizione italiana, quanto e forse più delle critiche (e degli apprezzamenti) alle canzoni e ai musicisti in gara e, ovviamente, agli abiti sfoggiati da chi salirà sul palco dell’Ariston.
Come ogni anno però, le polemiche coinvolgono anche i costi della kermesse musicale più famosa del Paese. Consuetudine vuole, che nonostante i tagli imposti negli ultimi anni, per i non addetti ai lavori la spesa sia sempre troppo alta. A riaccendere la miccia, sono arrivati i numeri relativi ai compensi di presentatori e superospiti, che per partecipare a Sanremo 2019 porteranno a casa assegni a parecchi zeri.
Vale dunque la pena fare “i conti in tasca al Festival”.
SANREMO 2019: I COMPENSI DI CONDUTTORI E OSPITI
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, per condurre il Festival di Sanremo 2019, Claudio Baglioni riceverà uno “stipendio” di 700mila euro, 100mila in più rispetto alla scorsa stagione, quando il cantante-conduttore incassò 600mila euro. Alla base dell’aumento, il grande successo ottenuto lo scorso anno, quando tra l’altro ad affiancare Baglioni furono chiamati Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino che incassarono rispettivamente 400mila e 300 mila euro.
In base alle prime indiscrezioni, ci sarebbero già anche i precontratti di Claudio Bisio e Virginia Raffaele, anche se le cifre non sarebbero ancora definitive. Il primo dovrebbe ricevere 250mila euro, la seconda 150mila. Troppo? Secondo i nuovi vertici Rai nominati dal Governo Lega-M5S forse sì. Il timore è che, dopo gli attacchi inferociti degli anni passati, l’opinione pubblica non “prenda bene” simili cifre e c’è chi parla già di rivedere al ribasso i cachet previsti per i due comici.
Capitolo cantanti: non ci sono ancora numeri ufficiali, ma se venissero confermati quelli dello scorso anno, i big in gara potranno contare su un “rimborso spese” da circa 40mila euro ciascuno.
SANREMO 2019, TUTTE LE ALTRE CIFRE: SPESE E INCASSI
Ovviamente i compensi di conduttori, cantanti e ospiti non rappresentano le uniche voci di spesa del Festival. Secondo quanto annunciato dalla direttrice di Rai1, Teresa De Santis, nella conferenza stampa di presentazione di Sanremo 2019, il costo totale del festival si aggirerà intorno ai 17 milioni di euro. 12 milioni serviranno per coprire i costi di produzione e del cast, gli altri 5 milioni serviranno invece per pagare la solita convenzione con il Comune di Sanremo.
Passiamo al capitolo incassi. Chi finora è rimasto a bocca aperta di fronte alle cifre sciorinate si consolerà sapendo che, anche per quest’anno, il Festival di Sanremo chiuderà in utile di 9 milioni di euro. O almeno queste sono le previsioni. A fronte di spese pari a 17 milioni, gli incassi dovrebbero aggirarsi intorno ai 26 milioni di euro. A fare la parte del leone sarà la pubblicità, che porterà ricavi per 25 milioni di euro. Il milione restante invece deriverà dalla vendita dei biglietti, dall’uso del marchio e dal televoto. Il saldo dunque sarà ampiamente positivo.
Rispetto alle edizioni passate, continuano i passi avanti sotto il punto di vista della “razionalizzazione”- Basti pensare che, nel triennio 2009-2012, e dunque prima della “cura” imposta dall’alto, per ogni singola edizione la Rai spese più di 20 milioni di euro per incassarne poco più della metà, perdendo in totale circa 30 milioni di euro.
hai scritto “gli incassi dovrebbero aggirarsi intorno ai 26 MILIARDI di euro”. Rileggere prima di pubblicare no? O è di proposito?
Ma grazie di cuore FIRSTonline!! 🙂cheapest essay