Nasce un nuovo fondo di assistenza sanitaria per dipendenti, professionisti e imprenditori: si chiama EuroSALUTE ed è stato realizzato da Aepi, l’Associazione Europea dei Professionisti e delle Imprese nata poco più d’un anno fa.
Possono aderire aziende, enti, imprenditori, professionisti, associazioni datoriali o di autonomi, sindacati e lavoratori subordinati, parasubordinati o prestatori d’opera in genere. Non c’è alcun vincolo relativo al contratto collettivo applicato. Finora hanno aderito oltre 238 mila imprese e 9 mila professionsti.
Venendo al fondo EuroSALUTE, è possibile estendere la copertura sanitaria anche a singoli membri della famiglia o all’intero nucleo. Le opzioni di base sono tre: A (130 euro annui per lavoratore, 230 per nucleo familiare), B (180 o 308 euro) e C (240 o 296 euro).
L’offerta di EuroSALUTE include piani sanitari modulari, con coperture e massimali variabili a seconda dei costi, oltre a pacchetti aggiuntivi tematici, da sottoscrivere anche in ottica di prevenzione.
A differenza delle assicurazioni, EuroSALUTE copre anche le cure legate a malattie che si sono manifestate prima dell’adesione.
Inoltre, i lavoratori “possono optare per il mantenimento volontario dell’iscrizione al Fondo anche dopo la cessazione del rapporto con il datore di lavoro aderente – sottolinea Mino Dinoi, presidente di Aepi – fino a 24 mesi, oppure fino a decorrenza del trattamento di pensione”.