I numeri di Samsung deludono le attese degli analisti e il titolo della società crolla del 3% alla Borsa di Seul. Da giugno le azioni hanno perso il 17% del loro valore, dopo alcuni giudizi al ribasso di una serie di case di brokeraggio.
Il colosso dell’elettronica ha presentato le linee guida per il secondo trimestre, che fanno segnare utili operativi in rialzo del 47%, al livello record di 9.500 miliardi di won, ovvero 8,3 miliardi di dollari. Un risultato positivo, ma inferiore alle previsioni, che erano di 10.160 miliardi di won.
A preoccupare gli analisti è in particolare la scarsa diversificazione del business: il 70% dei ricavi di Samsung deriva infatti dalla telefonia mobile. Gli esperti temono che la crescita delle quote di mercato dei modelli Galaxy S sia destinata a rallentare per via della concorrenza.
“Quella degli smartphone Samsung è una storia finita? Non ancora, direi, ma la crescita sta in effetti calando soprattutto per le vendite, di certo molto deludenti, del S4 – ha detto Jung Sang-jin, un fund manager della Dongbu Asset Management, azionista di Samsung –. Eppure credo che l’azienda possa ancora riservare qualche sorpresa. Il problema è che nessuno è certo che questi prodotti possano davvero entusiasmare gli investitori e i consumatori”.