Risultati eccellenti per Samsung e Huawei nel secondo trimestre 2017.
Il gruppo sudcoreano colosso dell’elettronica ha fatto registrare utili record, con incassi aumentati di circa 9 miliardi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La crescita si deve soprattutto alla forte domanda di microchip e schede di memoria e, ovviamente, alla enorme commercializzazione del Galaxy S8. A spingere la crescita è stato anche il settore dei semiconduttori.
Samsung sembra dunque aver superato indenne la crisi del Galaxy Note 7 (con l’esplosione di ben 35 dispositivi in tutto il mondo), e l’arresto del vice-presidente Lee Jae-yong per corruzione.
Molto bene anche Huawei, la giovane società cinese che da qualche anno ha lanciato la sfida ai leader del settore, offrendo device di qualità e ad un prezzo decisamente ridotto rispetto, ad esempio, a quello dell’iPhone di Apple. I ricavi sono aumentati del 36,2%, raggiungendo quota 15,58 miliardi di dollari. Cresce anche la vendita di smartphone, +20,6%.
L’obiettivo di Huawei è ora quello di ingrandire la già ampia rete di vendita, raggiungendo 56mila negozi al dettaglio in tutto il mondo entro la fine del 2017, rispetto alle 35mila unità del maggio 2016.
