Nonostante un trimestre da record, il ceo Oh-Hyun Kwon dice addio a Samsung. L’amministratore delegato del colosso sud coreano ha annunciato le sue dimissioni dicendo che l’azienda ha affrontato una “crisi senza precedenti'”dopo lo scandalo che ha portato in carcere per corruzione l’erede dell’impero sudcoreano, il vice presidente di Samsung Electronics e figlio del presidente del gruppo Lee Jae-Yong.
Dimissioni che vengono viste come un modo per mettere alle spalle la grande crisi, ma anche il clamoroso fiasco del Galaxy Note 7.
Per quanto riguarda i conti, Samsung a previsto un utile operativo record nel terzo trimestre, grazie in particolare all’espansione delle vendite dei chip di memoria. Per il periodo luglio-settembre si attende un utile operativo a 14.500 miliardi di won (ovvero 10,8 miliardi di euro) record storico per un risultato trimestrale, quasi triplicato rispetto all’anno scorso e un fatturato in crescita di quasi il 30% a 62.000 miliardi di won.
“Fortunatamente, la società sta vivendo i suoi migliori risultati di tutti i tempi, ma e’ semplicemente il risultato di decisioni e investimenti passati”, ha affermato il ceo dimissionario. “Mentre affrontiamo una crisi senza precedenti in tutta l’azienda, credo che sia giunto il momento di intraprendere un nuovo inizio, con un nuovo spirito e una leadership più giovane, al fine di rispondere meglio alle sfide di un settore tecnologico in rapida evoluzione”.