Sampdoria – Inter, atto secondo. Dopo il rinvio per pioggia dello scorso 17 marzo, le due squadre si ritrovano (Marassi, ore 18.30) per il recupero della 29° giornata. Ci arrivano in modo piuttosto diverso: da una parte i blucerchiati, reduci dal pareggio di Bergamo e con una classifica ormai tranquilla e senza troppe pretese, dall’altra i nerazzurri, quasi fuori dal giro Champions e chiamati a vincere per rientrare in corsa. In una vigilia insolitamente silenziosa (chissà poi perché…) l’Inter ha cercato di preparare al meglio la partita, tenendo conto però di acciacchi, infortuni e squalifiche.
Oltre ai soliti lungodegenti sono rimasti ad Appiano anche Nagatomo, Chivu e Stankovic, ma Stramaccioni può comunque tirare un sospiro di sollievo. Il recupero di Ranocchia e il rientro di Juan Jesus gli permetteranno di scegliere la coppia centrale, tenendo conto che Samuel è già abile e arruolato da sabato scorso. Le ultime indiscrezioni portano verso la conferma del 3-4-1-2, un po’ per l’abbondanza in difesa (anche se Ranocchia non è al meglio), un po’ per adattarsi alle caratteristiche dell’avversario, che gioca con un sistema simile. Qualche problema invece a centrocampo, dove Cambiasso non sarà a disposizione (sconterà oggi l’unica giornata di squalifica comminatagli dal giudice sportivo), così come Stankovic. Certo l’impiego di Kovacic e Gargano, a supporto del trequartista Fredy Guarin.
Il colombiano, dopo la panchina punitiva di sabato scorso, rientrerà così dal primo minuto. Scelta logica e obbligata, visto lo scadente rendimento di Alvarez, arrivato ormai al capolinea della sua avventura nerazzurra. Chi invece deve ancora cominciarla è Mauro Icardi, oggi osservato speciale da parte di entrambe le tifoserie. L’argentino, che quasi certamente vestirà la maglia dell’Inter nella prossima stagione (l’accordo è già stato trovato sulla base di 13 milioni), proverà ad arricchire il bottino stagionale, che lo vede a quota 9 gol e 2 assist. Delio Rossi non potrà contare su Eder, squalificato, dunque lancerà Sansone dal primo minuto, supportato da un centrocampo muscolare (Poli, Krsticic e Obiang) e da due stantuffi come De Silvestri ed Estigarribia.
Nonostante la classifica abbia ormai poco da dire (i blucerchiati hanno 36 punti, 10 in più del Siena terzultimo), l’effetto Marassi dovrebbe garantire quell’agonismo venuto un po’ a mancare nel triste 0-0 di Bergamo. Nessun dubbio invece sulle motivazioni dell’Inter, che come detto in precedenza si gioca le residue chance per avvicinare la zona Champions. Inutile girarci attorno, a Stramaccioni serve solo la vittoria. D’altra parte i numeri sono impietosi: nelle ultime 13 partita l’Inter ha totalizzato appena 13 punti. Peggio hanno fatto solo Palermo (10) e Pescara (7). Numeri poco Champions, che Strama deve sistemare il prima possibile. Per inseguire il sogno europeo, e per provare a garantirsi un futuro sulla panchina nerazzurra.
PROBABILI FORMAZIONI
Sampdoria (3-5-2): Romero; Mustafi, Palombo, Gastaldello; De Silvestri, Poli, Krsticic, Obiang, Estigarribia; Sansone, Icardi.
In panchina: Da Costa, Berni, Rossini, Castellini, Renan, Maresca, Rodriguez, Munari, Berardi, Soriano, Maxi Lopez.
Allenatore: Delio Rossi.
Indisponibili: Costa, Poulsen.
Squalificati: Eder.
Inter (3-4-1-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Gargano, Kovacic, Pereira; Guarin; Palacio, Cassano.
In panchina: Carrizo, Belec, Silvestre, Pasa, Jonathan, Schelotto, Kuzmanovic, Benassi, Alvarez, Rocchi.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.
Indisponibili: Castellazzi, Milito, Mudingayi, Obi, Chivu, Nagatomo, Stankovic.
Squalificati: Cambiasso.
Arbitro: Luca Banti (Livorno).
Assistenti di linea: Di Fiore – Dobosz.
Assistenti di porta: Gervasoni – Giannoccaro.
Quarto uomo: Bianchi.