Salvatore Ferragamo ha chiuso il 2013 con ricavi consolidati per 1,2 miliardi di euro, in crescita del 9% a cambi correnti e dell’11% a cambi costanti rispetto al 2012. Nel solo quarto trimestre i ricavi sono aumentati del 7%.
“Tutte le aree geografiche, con la sola eccezione del Giappone, hanno registrato nel 2013 una crescita dei ricavi”, si legge nella nota della casa di moda fiorentina.
L’Asia Pacifico si è riconfermata il primo mercato in termini di ricavi, con un fatturato che rappresenta il 37%, cresciuto del 10% (+5% nel solo quarto trimestre). I negozi diretti in Cina hanno messo a punto un progresso del 20%. L’Europa ha visto salire i ricavi del 13% (+18% nel quarto trimestre), confermando la capacità dell’azienda di intercettare i flussi turistici.
Se il Nord America ha vantato un miglioramento del 12% (+11% nel solo quarto trimestre), il Giappone ha registrato un incremento dell’1% (-2% nel quarto trimestre) a cambi costanti. A cambi correnti, però, il calo è stato pari al13%. Infine il Centro e Sud America ha registrato una crescita del 15% (+13% negli ultimi tre mesi).
Oggi, in una giornata difficile per tutto il comparto del lusso, il titolo di Ferragamo ha ceduto a Piazza Affari l’1,65%.