Il Salone di Ginevra, che prenderà via il 3 marzo, è uno dei posti dove conviene guardare per cercare di capire dove sta andando il mondo dell’auto, che sembra puntare ad un futuro sempre più collegato con le nuove frontiere dell’Hi-tech, coinvolgendo anche i colossi del settore in nuove join venture.
Giganti come Samsung, Apple e Google, infatti, stanno già implementando forme di connettività create per unire i propri dispositivi alle automobili, rendendole più “smart”, come nel caso dell’alleanza che coinvolge Seat, la stessa Samsung e Sap, un gruppo specializzato nell’internet delle cose, in modo tale da integrare la connettività offerta dal colosso coreano con le infrastrutture come i parcheggi intelligenti.
Sempre di più, in ogni caso, si va verso veicoli integrati a servizi di mobilità, e sempre di più le case automobilistiche hanno compreso l’impossibilità delle propria “autarchia”, convincendosi a cercare tecnologie e componenti al di fuori dalle proprie strutture, come testimoniano l’alleanza tra Ford e Google.
Del resto Ford sembra aver capito la necessità, per il mondo dell’auto, di cambiare pelle, adattandosi ai tempi che corrono, tanto da decidere di presentare la nuova Kuga al World Mobile Congress di Barcellona, la fiera mondiale della connettività, perchè, come ha dichiarato l’ad Mark Fields, “non basta più costruire auto”, ma serve guardare avanti, puntando forte sul sistema Sync e sui sistemi di guida autonoma.
L’altra frontiere del settore, oltre alle nuove tecnologie, è quella green, che punta alle zero emissioni e alle alimentazioni ibride, elettriche e a idrogeno. Una frontiera su cui Toyota sembra essere in anticipo rispetto agli altri grandi player dell’auto, ma che vede avanzare anche nomi nuovi, come la cinese Byd, che nel 2015 ha consegnato ben 60mila auto elettriche.
Ma, aldilà dei cambiamenti a più ampio raggio che sembrano destinati a rivoluzionare il settore, saranno molte le “semplici” novità presentate a Ginevra, da Peugeot Citroen, tornata finalmente in attivo, a Volkswagen che cerca di uscire dalla crisi dello scandalo emissioni puntando forte sulla qualità dei veicoli, fino a Fca, che, dopo aver avviato la produzione del Suv Levante Maserati, presenterà novità per tutti i marchi del gruppo, a partire dalla nuova Giulia di Alfa Romeo.