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Salone del Mobile da record con concerto della Scala

Imagoeconomica

Sarà – e non poteva essere diversamente – un altro Salone del Mobile da record quello che si svolgerà da martedì 9 a domenica 14 aprile a Milano, e al quale la Scala dedicherà addirittura una serata speciale con un mega concerto dedicato agli operatori e alla stampa (oltre 5mila giornalisti attesi).

Presentati ieri in Triennale, dai vertici di FLA-FederlegnoArredo con un rapido discorso del ministro per i beni culturali Franco Bonisoli (“pensiamo di investire 10 milioni nel Museo diffuso del design”) e un intervento molto applaudito del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, gli eventi  legati al Salone che avranno un’impronta leonardesca molto forte, in occasione delle celebrazioni dei 500 anni di Leonardo che soggiornò ben 20 anni alla corte degli Sforza.

Come spiega La Casa di Paola, Il Salone del Mobile insieme a Euroluce, al Salone del Complemento d’Arredo, del Work Place e al Salone Satellite, avrà come di consueto un contorno gigantesco di migliaia di eventi fuori dal quartiere fieristico di Rho, ma soprattutto riaffermerà la centralità di Milano – dichiarata The First City al mondo per il design dalla prestigiosa Wallpaper – per la filiera dell’arredamento.

Questa mantiene nel 2018 il ritmo di crescita sia nelle esportazioni (+1,6 per cento con record in Asia, Russia e Stati Uniti) che nella produzione (+2 per cento) e con un calo dell’import cinese poiché il mercato interno, con quasi il 3 per cento di crescita si rivolge sempre di più verso il prodotto made in Italy.

Il comparto del mobile con il suo contorno di complementi, cucine, bagno, illuminazione e ufficio va incontro  – come ha sottolineato Manuele Orsini presidente di FLA – ad un 2019 di grandi incertezze tenendo anche conto che l’esportazione vale il 50 per cento del fatturato e che il nostro maggior compratore di mobili è la Francia. Ma sia Sala che Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile si dimostrano ottimisti, confermando con grande vigore che Milano, la sua visione strategica, la sua costante crescita e la qualità degli eventi che hanno fatto lievitare il turismo e il fatturato (il 10 per cento del totale nazionale), saprà ancora una volta creare nella settimana del design una piattaforma di grande attrazione e di grande ospitalità.

Non solo la Scala, ma anche l’Accademia di Brera verrà coinvolta con eventi speciali, come Marco Balich, il mago delle inaugurazioni spettacolari sportive e non solo, l’autore del capolavoro dell’Albero della Vita dell’Expo 2015, ha promesso di preparare sulla chiusa del Naviglio, dedicata a Leonardo, riempito d’acqua, un’installazione che sarà memorabile. E poi anche La Triennale si appresta a inaugurare la 22° esposizione dedicata al rapporto tra architettura e natura con ben 25 paesi che porteranno i loro progetti per far fronte asl cambiamento climatico in atto.

Quanto ai numeri del Salone, gli espositori saranno più di 2.350 di cui il 34 per cento proveniente dall’estero su una superficie di oltre 205mila mq. Il Salone, sempre più l’evento mondiale più importante di ogni anno per il design, segna anche la centralità dell’intera filiera del legno, quella italiana che vanta più di 50mila aziende. Siamo i primi nell’export della fascia del lusso (pari all’84 per cento del totale nazionale), i primi per il valore del design rispetto all’economia nazionale, con un’incidenza dello 0,3 per cento sul fatturato nazionale, superando ampiamente la media europea e mondiale. E Milano, che ha visto l’ennesimo aumento del turismo anche in gennaio con un +6 per cento, si sta già preparando per l’appuntamento di aprile con un programma straordinario di eventi.

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Categories: Cultura