Salini Impregilo porta a casa un affare da quasi mezzo miliardo di dollari negli Stati Uniti e il titolo risale a Piazza Affari. Attraverso la sua controllata Lane, il gruppo ha siglato due contratti autostradali da 460 milioni di dollari nella Carolina del Nord. L’azienda prosegue così il suo piano di espansione negli Usa, il mercato più importante per il fatturato di Salini Impregilo.
Stando a quanto si legge nel comunicato della società, il primo contratto – del valore di 260 milioni di dollari – prevede la realizzazione dei lavori per il miglioramento del I-77/I-40 Interchange nella Contea di Iredell. In particolare, l’incarico è di allargare la struttura stradale da 4 a 8 corsie per circa 7,4 miglia (11,91 chilometri). Saranno necessari anche lavori per il collegamento del sistema stradale con un’intersezione parziale “a turbina”. I lavori dovrebbero partire nella primavera del 2019 per essere completati entro la fine del 2022.
Il secondo contratto, del valore complessivo di 403 milioni, prevede l’estensione della Triangle Expressway, dalla U.S. 401 alla I-40, nelle contee di Wake e Johnston, ed è parte del progetto Complete 540 finalizzato al miglioramento del sistema autostradale a Raleigh, capoluogo dello stato. Lane partecipa con una quota del 50% in joint-venture con Blythe Construction, sussidiaria di Eurovia, della francese Vinci, per un valore di poco superiore ai 200 milioni di dollari.
A metà mattina il titolo in Borsa di Salini Impregilo viaggia in rialzo dello 0,6%, a 1,741 euro. Nella media dell’ultimo mese le azioni hanno lasciato sul terreno il 12,2%. Ancora peggiori i dati sui sei mesi (-19,99%) e sull’anno (-45,25%).