Il costo per assicurarsi dal default di Grecia e Portogallo continua a crescere, mentre si registra un incremento della pressione sugli istituti bancari degli Stati più deboli dell’eurozona. I credit default swaps a cinque anni della Grecia sono infatti aumentati di 112 punti base a 2075 e gli equivalenti portoghesi sono saliti di 97 punti base a 1030, secondo quanto ha reso noto la società Markit.
L’analista Gavin Nolan ha spiegato che “i Paesi periferici più deboli stanno pagando un conto salato e non a caso le banche che hanno la propria sede in quegli Stati hanno spinto l’indice senior dei finanziari ad allargarsi”. L’indice Markit iTraxx Crossover, utilizzato per misurare l’appetito di rischio, ha superato la soglia dei 700 punti base per la prima volta da luglio 2009 e il sottoindice legato ai finanziari senior è cresciuto di 8 punti base a 251,5.
Salgono i cds di Grecia e Portogallo, sotto pressione i Paesi periferici
I credit default swaps a cinque anni della Grecia sono aumentati di 112 punti base a 2075 e gli equivalenti portoghesi sono saliti di 97 punti base a 1030, secondo quanto ha reso noto la società Markit.