Inizia oggi l’ultima settimana di calcoli frenetici tra gli uffici dei Caf e gli studi dei commercalisti. Milioni di italiani sono alle prese con il difficile calcolo del saldo Imu, che andrà pagato entro lunedì prossimo, 17 dicembre. L’ultima rata è comprensiva di conguaglio sull’acconto di giugno e sulla seconda tranche di settembre, per i pochi che hanno scelto la strada dei tre pagamenti.
Questo signifia che, per comprendere l’ammontare complessivo da versare, sarà necessario ricominciare daccapo le operazioni. In sostanza, bisognerà calcolare il conto con le nuove aliquote (quelle stabilite dai Comuni) sia sull’acconto (pagato con le aliquote standard) che sul saldo, per poi sottrarre al totale la somma già versata sei mesi fa.
Il gettito complessivo dovrebbe arrivare a quota 23 miliardi di euro, quasi il doppio dei proventi assicurati dalla vecchia Ici. Particolarmente penalizzati gli immobili che ospitano a negozi e botteghe, che – secondo uno studio di Confesercenti – saranno colpiti da un prelievo pari a 1,8 miliardi, ossia 1.050 milioni in più all’Ici.
In generale, l’Imu sulle strutture destinate all’attività imprenditoriale sarà pari a 2,4 volte quello dell’Ici (+ 140%). Il rincaro si scaricherà in larghissima parte (oltre i 2/3) sulle Pmi. Ma oltra ai calcoli, a questo punto diventano decisivi anche aspetti più pratici. Come e dove si paga l’Imu? Ecco una semplice guida all’F24 e alle varie modalità di pagamento.
DOVE SI PAGA L’IMU
Una volta compilato il modulo F24 cartaceo si può sbrigare la pratica allo sportello di un qualunque agente di riscossione (Equitalia, Poste o banche convenzionate). Solo per effettuare il saldo dell’ultima rata si potrà pagare anche con un bollettino postale ad hoc.
Se invece preferite rimanere a casa e avete a disposizione un computer e una connessione internet, si aprono davanti a voi anche altre possibilità (per i titolari di partita Iva il pagamento online è obbligatorio):
– Equitalia. È possibile pagare anche con la modalità telematica tramite Entratel o Fisconline (è necessario registrarsi). C’è poi il servizio alternativo online F24Web.
– Uffici postali. Solo i clienti di BancoPostaOnline e BancoPosta Click possono pagare online con l’addebito sul conto. Se si è registrati al sito delle Poste si può effettuare il pagamento online con carta di credito. Poste italiane mette comunque a disposizione di tutti il servizio di compilazione online del modulo F24, che va stampato in triplice copia prima di andare allo sportello.
– Banche convenzionate. Il pagamento online è disponibile tramite il servizio di home banking dell’istituto dove si ha il conto corrente.
MODALITA’ DI PAGAMENTO
La scelta è piuttosto ampia. Ecco le varie possibilità:
– Bollettino di c/c postale ad hoc
– Contanti
– Assegni bancari, postali, circolari o postali vidimati
– Carta Pagobancomat
– Carte Postamat e Postepay (negli uffici postali)
– Vaglia postali