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Saldi estivi 2022: dal Lazio al Veneto, ecco quando iniziano e quando finiscono. Shopping online o nei negozi?

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È arrivato il fatidico momento. Da sabato 2 luglio, in quasi tutta Italia, inizieranno i saldi estivi 2022. Due sole le eccezioni: la Sicilia, che partirà con un giorno d’anticipo, e la provincia Autonoma di Bolzano, dove gli sconti inizieranno il 15 luglio.

Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno in occasione dei saldi, ogni famiglia spenderà in media 202 euro, pari a 88 euro pro capite, per un valore complessivo di 3,1 miliardi di euro.

Nella maggior parte dei casi i saldi estivi 2022 dureranno per 6 settimane, nel corso dei quali potremo acquistare una vasta gamma di prodotti: dall’abbigliamento agli elettrodomestici, dai dispositivi Hi-Tech agli accessori per la casa e per la cura della persona. Gli sconti, che nelle ultime settimane arriveranno fino al 70%, non riguarderanno solo i negozi fisici, ma anche l’online, con molti grandi marchi che seguiranno le date ufficiali per vendere a prezzi ribassati i propri prodotti. Attenzione in questo caso alle date, perché alcuni siti di e-commerce potrebbero avviare le promozioni con qualche giorno di anticipo e alcuni – vedi Amazon – potrebbero invece concentrarli in determinate date.

Saldi estivi 2022: dal Lazio al Veneto: quando iniziano e quando finiscono

Come detto, eccezion fatta per la Sicilia dove inizieranno il 1° luglio e per la provincia autonoma di Bolzano, che partirà dal 15 luglio, la Commissione Attività Produttive della Conferenza delle Regione ha stabilito un’unica data per tutti: i saldi estivi 2022 cominceranno il 2 luglio.

“L’indirizzo emerso in sede di Conferenza delle Regioni di mantenere una data unica dei saldi al primo sabato di luglio, pur spiazzando alcuni territori, risponde all’esigenza di riequilibrare un mercato condizionato dai lockdown e di evitare ulteriori confusioni tanto ai consumatori quanto agli operatori del dettaglio moda”, ha spiegato il Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni. “Un comparto che, pesantemente vessato dalle chiusure imposte in zona rossa per decreto, nel bel mezzo della primavera, deve fare i conti con ordini effettuati dieci mesi prima e prodotti che, se non venduti entro la stagione, sono suscettibili a notevole deprezzamento. La data unica, soprattutto in un momento così delicato per il ritorno ad una nuova normalità, evita una inutile competizione tra regioni“, ha concluso.

Ma, con precisione, quando iniziano e quanto durano gli sconti? Ecco il calendario Regione per Regione

Abruzzo:

dal 2 luglio per 60 giorni;

Basilicata:

dal 2 luglio al 2 settembre;

Calabria:

dal 2 luglio al 30 agosto;

Campania:

dal 2 luglio al 30 agosto;

Emilia-Romagna:

dal 2 luglio al 31 agosto;

Friuli Venezia Giulia:

dal 2 luglio al 30 settembre (per 60 giorni anche non consecutivi);

Lazio:

dal 2 luglio (per 6 settimane);

Liguria:

dal 2 luglio al 16 agosto (per 45 giorni);

Lombardia:

dal 2 luglio al 30 agosto;

Marche:

dal 2 luglio per 60 giorni;

Molise:

dal 2 luglio al 31 agosto (per 60 giorni);

Piemonte:

dal 2 luglio (per 8 settimane);

Puglia:

dal 2 luglio (per 8 settimane);

Sardegna:

dal 2 luglio al 30 agosto;

Sicilia:

dal 1° luglio al 15 settembre;

Toscana:

dal 2 luglio (per 60 giorni);

Umbria:

dal 2 luglio (per 60 giorni);

Valle d’Aosta:

dal 2 luglio al 30 settembre;

Veneto:

dal 2 luglio al 31 agosto;

Trento e Provincia:

per 60 giorni (i commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi);

Alto Adige:

  • Distretto di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina dal 15 luglio al 12 agosto con eccezione di Tires, Castelrotto, Renon, Ortisei, S. Cristina, Selva Gardena dal 19 agosto al 16 settembre.
  • Distretto di Merano e Burgraviato dal 15 luglio al 12 agosto.

Saldi estivi 2022: “consigli per gli acquisti”

Mancano pochi giorni, ma prima di svuotare i negozi, meglio ripassare le regole. Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano infatti sei indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti:

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto;
Prova dei cambi – non c’è obbligo, è rimesso alla discrezionalità del negoziante;
Pagamenti – le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante, tanto più dato l’obbligo scattato il 30 giugno;
Prodotti in vendita – i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;
Prezzi – obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
Modifiche e/o adattamenti sartoriali – sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione.

Federazione Moda Italia-Confcommercio

Saldi estivi 2022: e l’online? Occhio alle date

Gli sconti non riguarderanno solo i negozi fisici, ma anche l’online. Molti marchi e siti di e-commerce parteciperanno infatti alla stagione dei saldi estivi 2022 (qui trovate l’elenco). Ai consueti sconti si aggiungeranno poi offerte speciali. Un esempio su tutti? L’Amazon Prime Day che per l’estate 2022 è in programma il 12 e il 13 luglio. Due giorni in cui si potrà acquistare un’enorme quantità di prodotti a prezzi ribassati (fate sempre una verifica sui prezzi originali, però).

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