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Saldi benzina: iniziano i no-logo

Code infinite e tempi di attesa lunghissimi. Ma non nei negozi per i saldi iniziati questo week-end, ma ai distributori approfittando dei super sconti del fine settimana. Questa volta è stato il turno delle no-logo, che hanno rilanciato un notevole ribasso dei prezzi. Già venerdì i prezzi del carburante sono scesi, in modalità servito, a 1,589 euro al litro per la benzina e a 1,489 per il diesel, contro l’offerta di Eni di rispettivamente 1,6 e 1,5 euro al litro. 

Ma oggi è lunedì e bisogna tornare alla dura realtà. Se nel fine settimana i prezzi raccomandati sono rimasti stabili, da oggi ricominciano i rincari per tenere conto del crollo dei margini lordi dopo gli ultimi movimenti sui mercati internazionali. TotalErg sale di 2 centesimi di euro al litro su benzina e diesel e IP addirittura di 3 centesimi sulla verde e di 2 centesimi sul diesel. I rincari non potranno non farsi sentire sui prezzi praticati ”serviti” nei prossimi giorni, anche come risposta alle campagne self, creando tuttavia un circolo vizioso nel senso di una progressiva esclusione dalla competizione degli impianti che sono rimasti a margine delle campagne del fine settimana.

Dal quadro dipinto da Quotidiano energia, i prezzi medi nazionali serviti sono oggi a 1,815 euro per la benzina, 1,703 per il diesel e 0,764 per il Gpl. Punte massime per la verde a 1,889 euro/litro, a 1,746 per il diesel e 0,800 per il gpl. Nel dettaglio, a livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalità servito) va dall’1,802 euro/litro di Eni all’1,815 di Tamoil (no-logo a 1,705). Per il diesel si passa dall’1,692 euro/litro di Eni all’1,703 di Q8 (no-logo a 1,571). Il Gpl è tra 0,738 euro/litro sempre di Eni e 0,764 di Shell (no-logo a 0,742).

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Tags: Benzina