Saipem chiude il terzo trimestre con numeri positivi. La società d’impiantistica del gruppo Eni ha incassato un utile da 249 milioni di euro, il 10,7% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Fra gennaio e settembre l’utile è arrivato a 722 milioni di euro, per un incremento dell’8,9% su base annua.
Le acquisizioni di nuovi ordini nei primi nove mesi del 2012 ammontano a 9.140 milioni di euro (8.777 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011) e il portafoglio ordini residuo al 30 settembre 2012 si attesta a 18.911 milioni di euro (20.323 milioni di euro al 30 giugno 2012). Gli investimenti tecnici ammontano a 778 milioni di euro (818 milioni di euro nello stesso periodo dell’esercizio precedente).
Per quanto riguarda le previsioni, Saipem conferma le attese di risultati in rialzo rispetto al 2011: “La debole domanda di gas nell’eurozona – spiega l’azienda – ha determinato lo slittamento sia di importanti progetti di sviluppo che della costruzione di infrastrutture di trasporto destinate al mercato europeo. L’atteso sanzionamento di progetti, particolarmente in West Africa, unitamente ai nuovi contratti acquisiti in ottobre, fanno comunque prevedere un buon andamento delle acquisizioni di nuovi ordini nel corso del quarto trimestre”.
La società quindi conferma “la guidance per l’esercizio 2012 di ricavi per circa 13 miliardi di euro, Ebit di circa 1,6 miliardi di euro e utile netto di circa 1 miliardo di euro. Gli investimenti tecnici sono confermati in un miliardo di euro circa”.
A metà pomeriggio il titolo in Borsa di Saipem guadagna oltre due punti.