Perdere in Borsa non fa mai piacere ma farlo quando il listino sale fa doppiamente male. E’ quello che nella seduta di oggi a Piazza Affari sta succedendo alla Saipem, che sta perdendo poco meno del 2% (-1,86%) all’inizio del pomeriggio quando l’indice FtseMib primeggia in Europa con un rialzo superiore all’1% trascinato ancora una volta da Fca e dalle sue ipotesi di spin-off.
A chiusura delle contratatzioni Saipem ha perso il 2,9%.
Saipem, che dall’inizio dell’anno perde il 43% e che oggi è il peggior titolo del FtseMib, paga colpe non sue e cioè l’effetto contagio del fallimento della società norvegese Seadrill che ha dichiarato fallimento, ha fatto ricorso al Chapter 11 della norma fallimentare americana e ha visto il suo titolo crollare alla Borsa di Oslo del 19%.
Seadrill, che nell’ultimo trimestre ha presentato conti in profondo rosso con perdite operative per 100 milioni di dollari, sta contagiando tutto il comparto delle società di servizi per l’oil&gas tra cui Saipem, che ne sta facendo pienamente le spese.