Saipem pesante in Borsa dopo l’annuncio sulla diluizione del capitale legata alla conversione in azioni dei bond equity linked 2029. Positivi la trimestrale e i conti dei primi 9 mesi 2023, in linea con le attese del mercato. “È il secondo trimestre di fila positivo a livello di utile e voglio sottolineare che prima non registravamo un trimestre in utile dal 2019 e che non avevamo registrato un utile netto sui nove mesi sopra 79 milioni dal 2014”, ha osservato il Cfo di Saipem Paolo Calcagnini nel corso della presentazione dei conti agli analisti. Osservazioni che hanno accorciato le vendite: da -9,6% in apertura, le azioni quotano ora in calo del 5,85% a a1,328 euro intorno alle 11:40 di giovedì 26 ottobre.
Saipem: conti in utile per 39 milioni nel terzo trimestre 2023
Saipem ha riportato un utile 39 milioni di euro nel terzo trimestre, in miglioramento rispetto alla perdita di 8 milioni registrata nello stesso periodo dell’anno precedente.
I ricavi ammontano a 3.016 milioni di euro, (+5,6%), l’Ebitda adjusted si attesta a 230 milioni (+26,4%). Per quanto riguarda i nove mesi, la società ha registrato un fatturato di 8,363 miliardi, in crescita del 18,7% rispetto ai 7,043 miliardi del corrispondente periodo del 2022; l’Ebitda adjusted dei nove mesi è di 640 milioni (+43,8%). Saipem chiude i nove mesi con un utile netto di 79 milioni, rispetto a una perdita di 138 milioni di euro nel corrispondente periodo dell’anno precedente.
I nuovi ordini sono di 11,918 miliardi (+72,1%); oltre l’80% delle acquisizioni sono state realizzate nei business offshore (E&C e Drilling). Il portafoglio ordini consolidato cresce di oltre 3,5 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2022 e la posizione finanziaria netta pre-Ifrs 16 al 30 settembre 2023 è positiva per 125 milioni di euro (posizione finanziaria netta post-Ifrs 16 negativa per 171 milioni di euro).
A fronte di questi dati Saipem conferma le guidance per il 2023 e il management ritiene di avere “una ottima visibilità sui ricavi del 2024 e del 2015”.
Saipem: il 13 dicembre assemblea straordinaria per la conversione del prestito equity-linked
Il Cda Saipem ha inoltre deliberato di sottoporre all’approvazione dell’assemblea degli azionisti, convocata in sede straordinaria il 13 dicembre, la proposta di autorizzazione alla convertibilità in azioni ordinarie della società del prestito obbligazionario equity-linked di importo nominale pari a 500.000.000 euro, con scadenza 11 settembre 2029, riservato a investitori qualificati, denominato “euro 500,000,000 Senior Unsecured Guaranteed Equity-linked bonds due 2029”, emesso lo scorso 11 settembre.
Ne consegue – precisa la nota di Saipem – la proposta di aumento del capitale sociale, a servizio della conversione del prestito obbligazionario per massimi 500.000.000 euro, da liberarsi in una o più volte mediante emissione di nuove azioni con godimento regolare, aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione.