Nuova tegola per Saipem dopo l’allarme sui conti e la rivoluzione al vertice. Il Tribunale di Algeri ha sospeso la commessa Gln3 in Algeria assegnata nel 2008 e ha comminato a Saipem, Saipem Contracting Algérie e Snamprogetti Algeria Branch una maxi multa pari a 192 milioni di euro nell’ambito del primo grado di giudizio del processo in corso dal 2019. Condannati inoltre due ex dipendenti del Gruppo Saipem (l’allora responsabile del progetto GNL3 Arzew e un ex dipendente algerino) rispettivamente a 5 e 6 anni di reclusione. Un altro dipendente del Gruppo Saipem è stato invece assolto da ogni accusa.
Le società coinvolte, annuncia Saipem in una nota, “impugneranno in appello la decisione di condanna del Tribunale di Algeri con conseguente sospensione degli effetti della stessa”.
La maxi multa, fa sapere ancora la società petrolifera, influirà sui conti del 2021 anche nel caso in cui, a seguito dell’appello, non verrà corrisposta. Saipem ricorda che il 14 dicembre 2020 Tribunale di Milano l’aveva assolta in via definitiva per le modalità di assegnazione nel 2008 del progetto GNL 3 Arzew.
Nel frattempo, dopo l’ingresso di Alessandro Puliti (Eni) nel ruolo di direttore generale e di Paolo Calcagnini, arrivato per guidare l’unità finalizzata a rafforzare l’attività di pianificazione e controllo finanziario delle commesse e delle altre attività gestionali, Saipem è impegnata nella revisione del Piano Strategico al 2025 presentato lo scorso 28 ottobre. Un’operazione necessaria dopo il profit warning e l’annuncio della necessità di procedere a un aumento di almeno 1,5 miliardi per rimpiazzare il terzo del capitale andato in fumo. Il nuovo Piano – si legge in una nota – sarà sottoposto all’approvazione del consiglio di amministrazione il 15 prossimo marzo, in occasione del cda che esaminerà per il bilancio consolidato e civilistico 2021 e la manovra finanziaria. Il 23 febbraio inoltre, il consiglio di amministrazione esaminerà i dati consolidati adjusted di preconsuntivo 2021 e, in particolare, ricavi, ebitda, ebit e posizione finanziaria netta e le linee guida della revisione del Piano Strategico 2022-2025.