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Saipem crolla in Borsa. Chiuso l’aumento di capitale con il 70% delle adesioni, tocca agli inoptati

Dopo la chiusura dell’aumento con il 70% delle nuove azioni sottoscritte, oggi si quotano 6,3 milioni di diritti inoptati. Saipem ha ribadito che l’operazione da 2 miliardi è interamente garantita. Venerdi l’accredito delle nuove azioni.

Saipem crolla in Borsa. Chiuso l’aumento di capitale con il 70% delle adesioni, tocca agli inoptati

Mattinata nerissima per il titolo Saipem: è entrato a fatica negli scambi, fa un primo prezzo a 3,3 euro e viene subito fermata per aver strappato al ribasso. A metà seduta quota 2,558 euro in calo del 32,59%.

L’operazione di aumento di capitale della Società da 2 miliardi di euro è alle battute finali.

Ieri, ultima giornata per l’esercizio dell’opzione, Saipem ha reso noto che l’operazione si è conclusa con circa il 70% delle nuove azioni sottoscritte (sono stati esercitati 14.498.312 diritti di opzione), per un ammontare complessivo di 1,4 miliardi.

Eni e Cdp che controllano Saipem hanno sottoscritto tutte le nuove azioni in proporzione alle loro partecipazioni pari a circa il 44% dell’aumento di capitale.

Oggi (e semmai anche domani) è la volta della negoziazione dei diritti di opzione non esercitati (6.284.082 inoptati) offerti in borsa (su Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana, per il tramite di Unicredit) per un controvalore complessivo di circa 600 milioni di euro ad un valore di 1,013 euro con un rapporto di sottoscrizione di 95 nuove azioni ogni diritto inoptato.

L’esercizio dei diritti acquistati in asta e la sottoscrizione delle relative azioni dovranno essere effettuati entro le ore 14 di giovedì 14 luglio, dice il comunicato della società.

Un pool di banche garantisce per le azioni non sottoscritte

Saipem ha ricordato che è in essere un underwriting agreement con il consorzio bancario relativo all’operazione di aumento di capitale fino a un importo massimo complessivo di 1,119 miliardi, ovvero la differenza tra il valore complessivo dell’aumento e il valore delle nuove azioni oggetto dell’impegno di sottoscrizione di Eni e Cdp.

A far parte del consorzio sull’aumento di Saipem sono Bnp Paribas, Citigroup, Deutsche Bank, Hsbc, Intesa Sanpaolo e Unicredit (in qualità di joint global coordinators) e Abn Amro, Banca Akros, Santander, Barclays, Bper Goldman Sachs, Société Générale e Stifel in qualità di joint bookrunners che si sono quindi impegnate a rilevare le nuove azioni non sottoscritte al termine dell’asta dell’inoptato.

La comunicazione sull’esito definitivo dell’aumento di capitale sarà fornita entro l’apertura di mercato di venerdì 15 luglio.

Le nuove azioni sottoscritte saranno accreditate sui conti con codice ISIN IT0005497273 entro il termine della giornata del 15 luglio 2022. Le nuove azioni assumeranno codice ISIN IT0005495657 regolare pari a quello delle azioni ordinarie Saipem attualmente in circolazione e saranno disponibili per la liquidazione il 19 luglio.

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