Decolla a Piazza Affari il titolo di Saipem, che a metà mattina guadagna il 5,8%, a 4,716 euro, mettendo a segno il miglior rialzo sul Ftse Mib. A innescare gli acquisti sul gruppo d’impiantistica sono stati i conti superiori alle attese: a fronte di una diminuzione del fatturato inferiore alle stime degli analisti, infatti, la gestione operativa ha registrato una crescita a doppia cifra.
In particolare, Saipem ha chiuso il terzo trimestre con un giro d’affari in lieve calo a 2.259 milioni (-1,1% su base annua), ma al di sopra delle attese degli analisti. Dinamica che non si è riflessa nella gestione operativa, cresciuta oltre le attese con l’Ebitda adjusted aumentato del 2,2% a 277 milioni (+12,1% vs consensus) e il relativo margine salito al 12,3% (+40 basis point). Maggiore è stato invece l’incremento dell’Ebit adjusted, che ha messo a segno un +15,7% a 162 milioni (+27% vs consensus), con un ros al 7,2% (+110 basis point).
L’utile netto adjusted è invece diminuito dell’81,4% a 11 milioni, al di sotto delle attese del consensus. Il risultato netto reported ha invece riportato una perdita 34 milioni, rispetto all’utile di 53 milioni rilevato nel 3Q17, che include svalutazioni e oneri di riorganizzazione per 45 milioni.
A livello patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto a fine settembre è sceso a 1.270 milioni rispetto ai 1.325 milioni rilevati al 30 giugno. Infine, il gruppo ha confermato la guidance 2018, che prevede ricavi pari a circa 8 miliardi, Ebitda adjusted margin superiore al 10%, investimenti tecnici per 0,5 miliardi e indebitamento finanziario netto a 1,3 miliardi.
“Il mercato offre segnali di inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni, supportati da una buona visibilità di opportunità commerciali, in particolare nei settori Engineering & Construction”, ha indicato l’ad di Saipem, Stefano Cao, in un una nota a commento dei dati dei nove mesi.
“Il trimestre – ha aggiunto – ha registrato una solida performance in termini di acquisizione di nuovi contratti, in linea con le attese espresse in sede di semestrale. Tale tendenza sembra confermata anche nel quarto trimestre. La diversificazione in nuovi mercati e la ricerca di opportunita’ in nuove aree geografiche contribuiranno anch’esse alla creazione di valore per i nostri stakeholder”.