Saipem si è aggiudicata nuovi contratti e variazioni contrattuali nel segmento E&C offshore per un valore superiore a 1,5 miliardi di euro. Il contratto principale – indica una nota – riguarda il progetto di sviluppo del campo gas di Zohr, il giacimento di gas ‘supergiant’ situato al largo della costa egiziana nel mar Mediterraneo.
Petrobel ha assegnato a Saipem un contratto di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione (EPCI) per la prima fase di sviluppo di Zohr, la cui realizzazione avverrà secondo una tempistica accelerata. Petrobel, joint venture tra Eni e EGPC (Egyptian General Petroleum Corporation), è responsabile per lo sviluppo di Zohr per conto di PetroShorouk, joint venture tra EGAS (Egyptian Natural Gas Holding Company) ed Eni. Il contratto comprende l’installazione di una condotta del diametro di 26 pollici, per l’esportazione del gas e condotte di servizio da 14 e 8 pollici, nonchè lavori EPCI per lo sviluppo in acque profonde (fino a 1700 mt) di sei pozzi e l’installazione di cavi ombelicali.
I lavori inizieranno a luglio 2016 ed è previsto che si concludano entro fine 2017. Per assicurare che il piano di sviluppo accelerato sia rispettato, Saipem mobilizzerà una flotta di mezzi navali altamente qualificati, composta dal Castorone, la nave posa-tubi di ultima generazione specializzata nella posa in acque ultra-profonde, la nave posa-tubi Castoro Sei, il pontone per la posa e l’interro di condotte Castoro 10 e numerosi altri mezzi specializzati.
Boom del titolo Saipem in Borsa: in apertura guadagna subito praticamente il 6% a 0,372 euro per azione.