Francesco Caio lascia la guida di Saipem. Al suo posto è stato nominato Alessandro Puliti che, oltre a sedersi sulla poltrona di amministratore delegato, manterrà anche l’incarico di direttore generale, prendendosi tutte le deleghe precedentemente assegnate a Caio.
Le dimissioni di Francesco Caio e la nomina di Alessandro Puliti
Nel corso dell’ultimo cda di Saipem, Francesco Caio ha rassegnato, con decorrenza immediata, le proprie dimissioni dalle cariche di componente del consiglio di amministrazione e dg, rimettendo così tutte le deleghe. Caio ha ritenuto “completato – con il risultato della semestrale – il suo apporto al riorientamento e rilancio della società”. Lo annuncia Saipem attraverso una nota.
Nella stessa riunione Alessandro Puliti è stato nominato all’unanimità amministratore delegato della società. Puliti manterrà anche la carica di Dg.
Il ruolo di Caio ad nella backlog review
“Il consiglio di amministrazione unanimemente ringrazia Francesco Caio per il lavoro svolto in un contesto complesso, riconoscendogli l’impegno nell’attuare i necessari cambiamenti strategici ed organizzativi per condurre la Società verso una nuova fase di rilancio”, si legge nella nota della società che sottolinea come il board abbia anche “preso atto che Francesco Caio ha contribuito a reagire alle criticità emerse in sede della backlog review avviata dal management in relazione alle commesse acquisite negli anni scorsi, backlog review che ha evidenziato, a causa del perdurare del contesto pandemico e dell’aumento dei costi delle materie prime e della logistica, un significativo deterioramento dei margini economici a vita intera di alcuni progetti”.
Ricordiamo infatti che Saipem ha da poco concluso, non senza difficoltà, un aumento di capitale con adesioni del mercato al 70%.
All’ex Ad buonuscita da 3,3 milioni lordi
Saipem chiarisce inoltre che Caio ha diritto a una buonuscita da 3,3 milioni lordi. L’importo sarà così suddiviso: 650mila euro a titolo di preavviso, 1,95 milioni quale incentivo all’esodo e 700mila euro a titolo di patto di non concorrenza e non sollecitazione. La cifra complessiva sarà erogata entro un mese dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Saipem in Borsa
Dopo l’annuncio delle dimissioni di Caio, il titolo Saipem ha aperto la seduta con un rialzo dell’1,5%. Nelle ore successive però il titolo ha perso terreno e alle 12 perde l’1,73% a 0,704 euro per azione.