Saipem balza in Borsa stamane e spicca in una Piazza Affari debole, sulla scia della nuova commessa che si è aggiudicata nelle acque profonde in Indonesia del valore di 1 miliardo di dollari di pertinenza, pari a 0,96 miliardi di euro. Il contratto, in consorzio con Pt Meindo Elang Indah, ha un valore complessivo di 1,2 miliardi di dollari, pari a 1,15 miliardi di euro.
Il titolo a Piazza Affari è in rialzo dello 0,79% a metà mattinata a 2,42 euro, dopo un massito in apertura a 2,46 euro, mentre il Ftse Mib è in calo dello 0,87%. Secondo gli analisti grafici nel corso delle ultime settimane la situazione tecnica di Saipem è migliorata. Il titolo ha visto un balzo che l’ha portato nell’area di resistenza grafica più importante nell’area 2,44-2,45 euro. Se si dovesse rompere questo livello si aprirebbe la strada verso un primo target a 2,49-2,50 e poi un secondo attorno a 2,54 euro.Gli analisti dicono che è difficile per ora ipotizzare un’inversione di tendenza e solo il ritorno sotto 2,2750 potrebbe indicare debolezza.
Il progetto offshore punta a produrre risorse per gas naturale
Nel dettaglio, il progetto prevede opere in acque profonde offshore per la produzione e il trasporto del gas naturale e la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio della Co2 ed è parte del progetto integrato ‘Tangguh Ucc Project’. Quest’ultimo comprende lo sviluppo del giacimento di Ubadari, il recupero del gas tramite la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio (Egr/Ccus) e la compressione sulla terra ferma. E’ gestito da Bp Berau ed è situato nella provincia di Papua Barat.
La commessa comprende la produzione di risorse di gas naturale dal campo offshore Ubadari e il suo trasporto all’impianto Gnl sulla costa, dove il gas verrà sottoposto a un processo di separazione della Co2. L’anidride carbonica catturata verrà successivamente inviata a una piattaforma su acque profonde per la reiniezione nel giacimento, contribuendo all’estrazione di ulteriori risorse di gas naturale.
Le attività specifiche di Saipem comprendono l’ingegneria, la fornitura, la costruzione e l’installazione di 2 piattaforme di testa pozzo, di una piattaforma per la reiniezione della Co2 e di circa 90 km di condotte associate. Le piattaforme saranno fabbricate localmente a Karimun, il più grande cantiere di Saipem nel mondo e uno dei maggiori del Sud-Est asiatico, con oltre 5mila dipendenti e una superficie di circa 1,4 milioni di metri quadrati.