Il CdA di SACE, presieduto da Giovanni Castellaneta, ha esaminato oggi i risultati semestrali al 30 giugno 2012, che restano positivi e in linea con gli obiettivi del piano industriale.
Nei primi sei mesi dell’anno, SACE ha deliberato € 4,8 miliardi di nuove garanzie (+45% rispetto allo stesso periodo del 2011) a sostegno di export, attività d’internazionalizzazione e progetti in settori strategici per l’Italia. Il portafoglio di operazioni assicurate sale così a € 34,4 miliardi (+10%). L’utile netto si è attestato a € 124,8 milioni (+7%). Il settore prevalente rimane l’oil & gas, che rappresenta il 27% dell’esposizione, seguito dai settori infrastrutture e costruzioni (19%), metallurgico (10%) e chimico-petrolchimico (8%). Per quanto riguarda i mercati esteri, il primo Paese per esposizione si conferma la Russia con oltre € 5,3 miliardi (+4%). Il Qatar con un aumento del 39% sale al secondo posto con € 1,7 miliardi, seguito da Arabia Saudita (€ 1,6 miliardi), Turchia (€ 1,5 miliardi) e Brasile (€ 1,3 miliardi). Si registra inoltre il crescente dinamismo in paesi emergenti quali la Colombia, la cui esposizione supera i € 230 milioni, Ucraina (+89%), Romania (+67%), Indonesia (+75%) e India (+59%).