SACE, società per azioni partecipata dal Ministero dell’economia e delle finanze, specializzata nel settore assicurativo-finanziario, sta valutando progetti del valore di 1,1 miliardi di euro per sostenere l’export italiano e sfruttare le opportunità legate allo sviluppo e alla transizione verde in Brasile.
I progetti riguardano diversi settori, tra cui tecnologie, energie rinnovabili (in particolare l’idrogeno verde), manifattura, materie prime rare, metalli e mining. L’obiettivo è promuovere la crescita in Brasile, considerato l’alto potenziale del paese, attualmente l’ottava economia mondiale e il secondo partner commerciale dell’Italia nelle Americhe, subito dopo gli Stati Uniti e prima di Canada e Messico.
L’evento Sace meets Brasil
Con questi obiettivi, il Gruppo ha organizzato l’evento “SACE meets Brazil – A Push towards a Sustainable Future” a Sao Paulo, che ha riunito oltre un centinaio di leader aziendali brasiliani. Un’occasione per facilitare la collaborazione tra le imprese italiane, in particolare PMI, e importanti attori del mercato brasiliano. Tra questi attori figurano Raizen, Nexa, Vale e JBS, rappresentanti di settori diversificati come l’energia, i metalli e il settore minerario, l’agrifood e la chimica: gruppi industriali con cui Sace ha già collaborato per sostenere le esportazioni delle PMI e delle imprese italiane nel mercato brasiliano.
Nell’incontro, le prospettive economiche sono state al centro delle discussioni con interventi chiave da parte di Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di SACE, Domenico Fornara, Console Generale d’Italia a Sao Paulo, Michal Ron, Chief International Officer di SACE, e Carlos Moura, Chief Financial Officer di Raizen.
Export Italia in costante crescita in Brasile
L’export italiano in Brasile ha registrato un notevole aumento, raggiungendo i 5,1 miliardi di euro nel 2022, con una crescita del 11,3% rispetto al record storico del 2013.
Si prevede che questa performance positiva continuerà nel 2023, con un aumento del 6,1% nei primi 9 mesi, e nel 2024, secondo le previsioni di SACE, con tassi di crescita del +7,2% e 4,5%, rispettivamente. Questa crescita è guidata non solo dai consumi in espansione, ma anche dalle opportunità legate ai piani di sviluppo del Piano di Accelerazione alla Crescita (PAC) e alla transizione sostenibile dell’industria brasiliana.
“Sono felice di essere qui oggi insieme ai principali attori industriali e finanziari brasiliani, le istituzioni italiane e i rappresentanti di tante imprese Made in Italy che lavorano nel Paese, in un evento che vuole esplorare le opportunità offerte da uno dei mercati più promettenti per l’Italia e uno dei più dinamici per la transizione ESG – ha dichiarato Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di SACE -. Aprire nuove rotte per l’export italiano è uno degli obiettivi del nostro Piano Industriale Insieme2025, e con il nostro team di Sao Paulo stiamo lavorando in questa direzione, studiando oltre 1 miliardo di euro di nuovi progetti sfidanti e siamo pronti a fare la differenza per realizzarli e facilitare il contributo delle aziende italiane”.
“Sono felice di partecipare a quest’evento di SACE dedicato a settori cruciali per la crescita sostenibile di Italia e Brasile. Molto è stato fatto per le nostre due economie, ma vi sono ancora importanti opportunità da cogliere per il Made in Italy e il Sistema Italia è per questo presente con una squadra forte e coesa – ha aggiunto il Console d’Italia a Sao Paulo, Domenico Fornara. – L’Ambasciata, i sei consolati Generali, gli Uffici ICE, SACE e ENIT, la Banca di Italia e il Sistema delle Camere di Commercio sono al servizio delle 1000 imprese italiane qui accreditate, di quelle che si stanno affacciando su questo mercato e dei molti loro interlocutori. È grande anche la collaborazione con le Autorità brasiliane, e si rafforzerà ancora di più nel 2024 in occasione delle contemporanee presidenze italiana del G7 e brasiliana del G20.”