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SACE: ecco i risultati al primo semestre 2013

Il comunicato stampa SACE sottolinea l’utile netto più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo 2012, apertura del nuovo ufficio a Città del Mesico, hub commerciale per America Centrale e Caraibi e i risultati positivi delle controllate.

SACE: ecco i risultati al primo semestre 2013

Sono stati approvati giovedì scorso da parte del CdA SACE i risultati semestrali al 30 giugno 2013. A questo proposito il comunicato stampa riporta gli elementi principali della relazione finanziaria:

  • utile netto a 313,9 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto a 124,8 mln del primo semestre dello scorso anno;
  • risultato del conto tecnico positivo per 169,9 mln;
  • risultato del conto non tecnico in aumento a 279 mln (+49,3%), per effetto dell’andamento positivo della gestione finanziaria;
  • premi lordi a 114,5 mln, in calo rispetto a 154 mln del primo semestre 2012;
  • sinistri a 95,1 mln, in aumento di 67,2% rispetto al primo semestre 2012, riferiti in larga parte a indennizzi corrisposti ad imprese italiane per esportazioni in Iran, dove le sanzioni internazionali hanno determinato crescenti difficoltà al rimborso dei prestiti;
  • variazione dei recuperi positiva per 80,6 mln (+68,2%), principalmente per effetto dei crediti recuperati da Egitto e Iraq. 

Con l’obiettivo di rafforzare la capacità d’investimento delle imprese italiane e mitigare i rischi politici e commerciali a cui sono esposte, SACE ha inoltre introdotto strumenti innovativi e non convenzionali di garanzia, per contenere lo svantaggio competitivo in termini di costo della liquidità e attenuare così gli effetti pro-ciclici della crisi. Nei primi sei mesi dell’anno SACE ha inoltre assicurato operazioni per 4,3 miliardi di euro, in aumento del 13,7% rispetto al primo semestre 2012, 1,2 mld dei quali garantiti nell’ambito del sistema Export Banca. Il portafoglio di operazioni assicurate si attesta a 33,8 mld, con un peso crescente dell’UE e di paesi emergenti dell’America Latina, come Messico e Perù, e dell’Africa sub-sahariana, come Sudafrica, Kenya e Nigeria. Il settore energetico rappresentato principalmente da petrolio e gas, si conferma il primo settore industriale, seguito da infrastrutture e costruzioni, servizi bancari, elettricità e crociere. È da rilevare infine un’importante crescita del settore della meccanica strumentale.

È stato inoltre approvata l’apertura del nuovo ufficio a Città del Messico, che svolgerà un ruolo di hub commerciale per America Centrale e Caraibi. Nono paese estero per esposizione nel portafoglio di SACE con oltre 1,2 mld di impegni in essere e nuove operazioni allo studio per oltre 1 mld, il Messico è un polo produttivo di primaria importanza e primo paese per capacità di esportazione nel continente latinoamericano. Una delle poche aree verso le quali l’export italiano presenta andamenti di crescita positivi, in particolare per quanto riguarda mezzi di trasporto (+12,2% esportazioni previste nel periodo 2013-2016), industria estrattiva (+12,5%) e della gomma plastica (+10,8%).

Per quanto riguarda, infine, le società controllate, è risultato significativo il contributo di SACE Fct, la società-prodotto specializzata nel factoring. Nel primo semestre 2013, con oltre 5 mld di crediti smobilizzati pro-soluto in favore delle imprese fornitrici della pubblica Amministrazione, la società ha registrato un turnover di 1,1 mld (+30%), contribuendo così a immettere liquidità nel sistema. A sua volta, SACE BT, società-prodotto attiva nell’assicurazione del credito, cauzioni e protezione dai rischi della costruzione, ha chiuso il semestre in miglioramento rispetto agli obiettivi di piano industriale. In questo contesto buoni risultati si sono ottenuti dall’andamento tecnico delle attività di cauzione e protezione dei rischi della costruzione, mentre hanno risentito dell’incremento delle insolvenze dei primi mesi dell’anno le attività di assicurazione del credito domestico. Positivo il risultato operativo della controllata SACE SRV, frutto della diversificazione e del potenziamento delle attività di recupero crediti e gestione del patrimonio informativo svolte per conto delle società del gruppo.

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