Negli ultimi sedici mesi, vale a dire dall’inizio della pandemia di Covid-19 ad oggi, Sace ha mobilitato risorse per 54 miliardi di euro. Lo ha rivelato la stessa società che promuove lo sviluppo del Sistema Paese in occasione dell’Assemblea degli azionisti, che ha approvato il bilancio 2020 e deliberato la destinazione dell’utile d’esercizio, pari a 79,7 milioni di euro, integralmente al Patrimonio netto di Sace che sale così a 4,8 miliardi di euro.
Scendendo nei dettagli, nel 2020, Sace ha mobilitato risorse per 46 miliardi di euro, cui si sono aggiunti nei primi quattro mesi del 2021 ulteriori 8,4 miliardi di euro. La società guidata da Pierfrancesco Latini nel 2021 ha anche aumentato il numero di aziende servite, raggiungendo dall’inizio dell’anno quota 10mila imprese (+85% rispetto allo stesso periodo del 2020), di cui il 94% appartenenti al segmento PMI e Mid-Cap.
Nel primo quadrimestre di quest’anno, il business tradizionale relativo al sostegno all’export e all’internazionalizzazione ha raggiunto quota 5,7 miliardi di euro, l’operatività Garanzia Italia – lo strumento emergenziale a supporto della liquidità delle imprese – vale 2,3 miliardi, e le Garanzie green – operatività appena avviata per la transizione ecologica del Paese – superano i 300 milioni euro (cui si aggiungono circa 250 milioni di operazioni già deliberate).
“Questi numeri confermano la validità del nostro modello di business a supporto delle imprese – ha dichiarato Pierfrancesco Latini, amministratore delegato di Sace. Alla nostra operatività tradizionale – che vanta una gamma prodotti tra le più complete e innovative a supporto dell’export e dell’internazionalizzazione – abbiamo affiancato il supporto all’economia domestica, sia in un’ottica di breve periodo, per far fronte all’emergenza pandemica, che strategica a supporto degli investimenti delle imprese italiane, e un nostro impegno trasversale nell’attuazione del Green New Deal italiano, garantendo i progetti che contribuiscono alla transizione ecologica dell’Italia”.
Andando avanti coi dati, lo scorso anno, le richieste pervenute e gestite sul portale digitale di Sace sono state in totale 17.000 per circa 9.500 clienti serviti. “Sace Education si è confermato uno strumento fondamentale nel periodo di lockdown per non interrompere la comunicazione con il mondo imprenditoriale e fornire aggiornamenti sull’offerta di Sace” sottolinea la società in una nota, annunciato che, lo scorso anno il progetto ha raggiunto più di 55.000 utenti con oltre 200 ore di formazione, circa 80 webinar realizzati e ben 8 progetti formativi. Nei 2021, ai percorsi sull’export e l’internazionalizzazione, si sono aggiunti anche programmi di accompagnamento verso le strategie green, digitali e infrastrutturali e una formazione accademica certificata in collaborazione con università ed enti formativi.