Condividi

SACE affianca Vinitaly per l’export

Si apre domenica presso la Fiera di Verona la rassegna internazionale di Vinitaly. SACE riafferma il proprio impegno per presentare opportunità e strumenti assicurativo-finanziari adatti a rafforzare il processo di crescita delle imprese della filiera del vino.

SACE affianca Vinitaly per l’export

Si apre domenica 6 aprile presso la Fiera di Verona la rassegna internazionale di Vinitaly. Il gruppo SACE sarà presente a Vinitaly per presentare opportunità e strumenti assicurativo-finanziari adatti a rafforzare il processo di crescita delle imprese della filiera del vino.

“Sostegno all’export e alla liquidità sono i capisaldi del nostro impegno al fianco delle imprese della filiera del vino, una delle più importanti bandiere del Made in Italy nel mondo – ha dichiarato il presidente di SACE, Giovanni Castellaneta in visita a Vinitaly -. Un impegno che trova riscontro nella sempre maggiore operatività di SACE in questo settore, su tutto il territorio italiano. Oggi siamo qui per farlo crescere”.

Tra le iniziative, SACE presenterà nel corso delle giornate di Vinitaly i finanziamenti per EUR 40 milioni, stanziati da Creval e Banca Popolare di Sondrio e garantiti da SACE, ancora disponibili per sostenere le esigenze di capitale circolante delle aziende vinicole in tutto l’arco del loro ciclo produttivo, dalla vendemmia alla vendita in Italia o, come ormai nella maggior parte dei casi, in Paesi esteri.

Mentre rallentano i mercati di riferimento più tradizionali, infatti, i cambiamenti socio-economici di molti Paesi extra-Ue (trainati da Russia, Cina, Stati Uniti, Giappone e Australia) si confermano il principale driver della generazione di nuove opportunità, nei prossimi anni, per la bevanda simbolo del Mediterraneo.

La classifica Top Sector del Rapporto di SACE, che segnala i comparti a maggior potenziale per l’export nei prossimi quattro anni (2014-2017), trova proprio nel comparto vinicolo la sua punta di eccellenza. È guidata infatti dal settore agroalimentare (+8,9%), che è trainato a sua volta, sui mercati esteri, dal comparto vinicolo. Un risultato reso possibile dai diversi punti di forza che caratterizzano le nostre produzioni e che stanno permettendo ai vini di tutte le regioni d’Italia, anche quelle un tempo meno note all’estero, di esercitare un appeal crescente sui consumatori internazionali, sempre più sofisticati. Oltre alla qualità certificata e al fatto di essere percepiti come prodotti genuini, i generi alimentari italiani presentano caratteristiche di continua innovazione e originalità: capaci di intercettare e creare nuove tendenze di consumo e lifestyle.

Commenta