Ryanair ha chiuso il primo trimestre dell’anno fiscale 2014-15 con un boom dell’utile, pari a 196,8 milioni, del 152%. La compagnia aerea ha beneficiato del periodo festivo di Pasqua che non è stato incluso nel periodo di confronto dell’anno precedente. A seguito dei profitti del primo trimestre, la low cost irlandese ha dunque rivisto al rialzo le proprie previsioni per l’intero anno 2014/15.
Ora si stima un utile netto tra 620 ei 650 milioni di euro (contro una precedente previsione che indicava una forchetta tra 580 e 620 milioni) e un aumento annuo dei passeggeri del 5% a 86 milioni (a fronte del precedente +4% a 84,6 milioni). “Mettiamo in guardia analisti e investitori contro ogni esuberanza irrazionale in quello che continua a rimanere un contesto economico difficile, con difficoltà specifiche dell’azienda nel secondo semestre”, avverte Ryanair. Si attende in particolare una pressione sui prezzi dei biglietti nel secondo semestre a causa della concorrenza.