Dopo una maratona di oltre 22 ore, Ryanair ha finalmente raggiunto un accordo con i piloti irlandesi che pone fine a mesi di battaglia che hanno coinvolto, loro malgrado, migliaia di viaggiatori europei, costretti a subire fortissimi disagi, a causa dei numerosi scioperi vissuti in questa stagione di passione.
L’intesa raggiunta a Dublino, sede centrale della compagnia guidata da Michael O’Leary, sarà sottoposta a un referendum tra i piloti della compagnia, il cui risultato positivo appare molto probabile dato che i sindacati hanno già raccomandato ai lavoratori aderenti alle loro sigle di accettare l’accordo riguardante i temi centrali che hanno portato alla disputa tra le parti: trasferimenti, promozioni, ferie annuali, ecc.
Non si conoscono ancora i dettagli del patto tra la compagnia irlandese e i suoi piloti, ma l’annuncio di oggi rappresenta senza dubbio una svolta: è infatti il primo accordo collettivo della più grande low cost europea dell’ultimo anno e segna un ulteriore passo avanti da quando Ryanair ha accettato di riconoscere i sindacati del personale alla fine dello scorso anno.
La novità ha avuto forti ripercussioni in borsa. A poco più di un’ora dall’apertura dei mercati, sulla Borsa di Londra il titolo Ryanair guadagna oltre il 6 per cento a 13,98, realizzando la miglior performance dallo scorso 21 maggio. Le azioni volano anche a Dublino, dove viaggiano in rialzo del 6,08%.