Ha costruito il suo successo su tariffe ultrabase per servizi ancora più base. Le sue restrizioni terrorizzano i passeggeri di mezza Europa. Dal primo dicembre, però, Ryanair – forse nel tentativo di far dimenticare check-in che assomigliavano sempre di più a check-point – ha deciso di aprire al secondo bagaglio a mano in cabina.
Dal mese prossimo, dunque, non sarà più vietato portare una borsa o una piccola valigia oltre all’unico bagaglio a mano ora consentito. La novità è stata annunciata dal responsabile in Italia della compagnia con tariffe a basso costo, John Alborante, durante la presentazione della nuova rotta Alghero-Bologna, operativa tutti i giorni dal 3 febbraio, che si affianca al nuovo servizio Catania-Bologna in funzione dal 18 dicembre.
Addio dunque alle tragicomiche scene di passeggeri disperati che tentano di sfidare la legge dell’impenetrabilità dei corpi infilando di tutto nell’unico -e nemmeno troppo grosso (55 x 40 x 20 centimetri e 10 chili di peso) – bagaglio disponibile. Il problema è che, in caso di eccesso di peso o impossibilità a infilare il suddetto trolley nell’ormai celeberrimo cesto marchiato Ryanair – i sovrapprezzi superano spesso il costo dello stesso biglietto aereo.
L’annuncio, in realtà, era già stato fatto qualche tempo fa – ma con la solita scadenza del primo dicembre – a Londra per l’aeroporto di Stansted. In quel caso, avevano anche specificato le dimensioni del secondo bagaglio a mano consentito: 35 x 20 x 20 centrimetri.
La scelta di Ryanair fa parte di una più ampia strategia volta a dare un volto umano a quella che per lungo tempo è stata considerata una compagnia aerea dalle regole alquanto odiose. Tra i cambiamenti in atto, c’è anche la riduzione delle scelte da cliccare nell’infinito processo di prenotazione di un volo o il tentativo di trovare aeroporti che non siano a 100 chilometri di autobus dalla destinazione scelta. L’iniziativa che spicca quella di decidere di silenziare durante il volo i roboanti annunci di lotterie, ricchi premi e cotillon, in un trionfo di squilli di tromba. Ma non bisogna esultare troppo: la regola vale solo per i voli notturni.