La Russia ha tagliato oggi la previsione di crescita del Pil per quest’anno all’1,8%, contro la precedente stima del 2,4%, dopo che il primo semestre è andato peggio del previsto. Se i dati dovessero essere confermati, sarebbe il peggior risultato per l’economia russa dall’inizio della crisi. Nel 2012 il Pil era cresciuto del 3,4% e nel 2011 del 4,3%.
Per il prossimo anno il governo di Mosca ha già abbassato la sua previsione tra il 2,8 e il 3,2%, dal precedente 3,7%. L’Esecutivo russo aveva già dovuto tagliare la stima quest’anno, ad aprile, portandola al 2,4% dal 3,6%.