Sono 15 le società russe che saranno colpite dalle nuove sanzioni Ue. Anzitutto i tre grandi gruppi pubblici: Rosneft, Transneft e Gazprom Neft. Poi Opk Oboronoprom, United Aicraft Corporation e Ural Vagonza Vod, e nove società del settore civile/militare: Jsc Sirius (optoelettronica per scopi civili e militari), Ojsc Stancoinstrument (ingegneria meccanica), Oao Jsc Chemcomposite, Kalashnikov (armi leggere), Jsc Tula Arms Plant (sistemi militari), Npk Tchnologii Mascinostrojenija (munizioni), Oao Wysokototschnye Kompleksi (sistemi anti-aerei e anti carro), Oao Almaz Antey (armi e munizioni), Oao Npo Bazalt (armi e munizioni).