Un “buon passo avanti per lo sviluppo energetico della regione degli Urali”. Con queste parole Vladimir Putin ha commentato l’attività di Enel in Russia, che ha portato all’inaugurazione negli Urali della centrale a gas a ciclo combinato Ogk5 Sredneuralskaya Gres station.
Per il primo ministro, l’azienda italiana è un partner “affidabile” e che lavora ad “altissimo livello, rispettando gli standard ecologici”. Nel progetto sono stati investiti 380 milioni di euro, per una potenza di 410 Mw. La costruzione della centrale è iniziata nel settembre 2008 ed è stata sostenuta da un consorzio di compagnie russe e internazionali.
Secondo il governo russo la centrale di Enel “fornirà il 34% del riscaldamento previsto per la città di Ekaterininburg e il 49% dell’acqua calda, mentre per l’area degli Urali centrali e Verknei Pymy il 100%”.