Colpo di scena politico in Russia. Il ministro dello Sviluppo economico, Alexey Ulyukaev, è stato arrestato martedì con l’accusa di aver intascato una tangente da due milioni di dollari in cambio del sostegno del suo dicastero a un accordo che interessava un’importante compagnia petrolifera.
In particolare, Ulyukaev avrebbe preso la mazzetta per “la valutazione positiva data dal ministero dello sviluppo Economico all’operazione che ha permesso alla Rosneft di completare l’accordo per l’acquisto del 50% detenuto dal governo del capitale della Bashneft”, spiega il Comitato investigativo russo.
Rosneft e Bashneft sono entrambe compagnie petrolifere russe. Ulyukaev, 60 anni, è ministro nel governo Medvedev da giugno 2013.