Dopo Eni anche Enel si sfila dalla gara per gli impianti di RTR, la più importante operazione di M&A in Italia nella produzione di energia elettrica da fonte solare del 2018. Ancora una volta la notizia è stata diffusa da Reuters che cita fonti vicine al dossier.
La gara riguarda 130 impianti con una capacità di 330 MW presenti in Italia di proprietà di Terra Firma. Nella partita per RTR rimane però F2i che, inizialmente, aveva presentato una manifestazione di interesse proprio insieme ad Enel attraverso la joint venture paritetica EF Solare Italia.
Ricordiamo che il portavoce di Eni, aveva fatto sapere martedì di non essere più interessato agli asset RTR, mentre a metà giugno a fare il passo indietro era stata A2A. La scadenza per le offerte vincolanti è fissata a domani, giovedì 12 luglio, mentre l’operazione – dal valore di 1,3 -1,5 miliardi, comprensivo del debito (900 milioni) – dovrebbe concludersi entro agosto. In gara, oltre a F2i, rimangono Sonnedix, Quercus, ma anche China General Nuclear, mentre sono meno certe le intenzioni di Tages.