White Brushstroke I è uno degli esempi più eclatanti dell’iconica serie di dipinti Brushstroke di Lichtenstein, che comprende 15 tele eseguite nel 1965-66 che sono considerate capolavori cardine del movimento Pop Art.
Il dipinto del 1965 che andrà in asta Sotheby’s di arte contemporanea a New York, con una stima di $ 20/30 milioni è una delle poche tele pennellate rimaste in mani private, con otto esempi già conservati o promessi in collezioni museali come l’Art Institute di Chicago, il Kunsthaus Zürich, il Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen di Düsseldorf e il Whitney Museum of American Art a New York, tra gli altri.
White Brushstroke I è stato esposto per la prima volta nello storico debutto della serie Brushstrokes alla Leo Castelli Gallery di New York nel novembre-dicembre 1965. Il dipinto è stato anche esposto in numerose mostre museali riguardanti la carriera di Lichtenstein, tra cui: il primo sondaggio dell’artista al Solomon R Museo Guggenheim, New York nel 1969; Roy Lichtenstein, la grande retrospettiva itinerante organizzata dal Guggenheim dal 1993 al 1994; e al Museum of Contemporary Art di Los Angeles, al Montreal Museum of Fine Arts e diverse altre istituzioni di spicco.
Le aste serali e diurne di arte contemporanea e impressionista e moderna di Sotheby, precedentemente programmate per maggio, si terranno a New York la settimana del 29 giugno, in attesa della revoca di alcune restrizioni e della conferma da parte delle autorità competenti che possiamo procedere.
L’ispirazione di Lichtenstein per la serie Brushstroke è nata da un motivo tratto da una storia a fumetti intitolata The Painting, stampata in Strange Suspense Stories nell’ottobre del 1964, in cui un artista torturato combatte contro un dipinto che sembra assumere una vita propria. Riduttivo nella sua semplicità, l’opera dimostra il singolare significato dei dipinti di Brushstrokes all’interno della sua opera e rappresenta l’incarnazione definitiva dell’indagine pionieristica di Lichtenstein sulla forma, il contenuto e il significato dell’arte contemporanea.
Audace, brillante e irriverente, la pennellata bianca I e gli altri dipinti di pennellate segnano un momento cruciale nella lunga carriera di Lichtenstein sull’arte per l’arte. Qui, per la prima volta, Lichtenstein rivolge il suo sguardo interrogativo all’atto stesso di dipingere.
Sostituendo le immagini popolari e commerciali che hanno ispirato i suoi dipinti precedenti, Brushstrokes di Lichtenstein offre commenti ironici sui colpi esplosivi e gli schizzi di artisti come Willem de Kooning, Jackson Pollock e Franz Kline, la cui pittura d’azione aveva dominato il discorso critico del decennio precedente .
