La famiglia Rothschild si prepara a lasciare la Borsa di Parigi dopo 185 anni. Concordia, la holding di proprietà della famiglia e maggiore azionista di Rothschild & Co, è pronta a presentare un’opa finalizzata al delisting per le azioni della banca d’investimento a 48 euro ciascuna. La notizia è stata ben accolta dal mercato: sulla borsa di Parigi il titolo guadagna il 16,89% a 47,05 euro per azione.
La famiglia Rothschild ha intenzione di privatizzare la sua omonima banca francese in un’operazione che la valuterà circa 3,7 miliardi di euro (4 miliardi di dollari), ponendo fine a decenni di proprietà pubblica per uno dei nomi più illustri della finanza globale.
Il piano di acquisizione sarà presentato agli azionisti il 25 maggio, ha dichiarato la banca d’affari specializzata nell’asset management e nell’investment banking. Nell’ambito dell’offerta è proposto il “pagamento di un dividendo ordinario di 1,4 euro per azione”, come pure “una distribuzione eccezionale di 8 euro per azione, il cui pagamento avverrebbe solo se Concordia presenterà l’offerta”.
Un aggiornamento sull’operazione è atteso per il 13 febbraio quando Rothschild presenterà i dati annuali. Ecco i dettagli dell’opa finalizzata al delisting della famiglia Rothschild.
Rothschild dice addio alla Borsa di Parigi: la struttura dell’opa
La holding di famiglia, Concordia, intende presentare un’offerta pubblica di acquisto per le azioni di Rothschild & Co a 48 euro l’una, “un premio del 19% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì e del 27%, 34% e 36% rispettivamente nei confronti del prezzo medio ponderato ai volumi di 60, 120 e 180 giorni prima di quella data, oltre che un premio del 15% rispetto al massimo storico raggiunto il 13 gennaio 2022”, secondo quanto dichiarato la holding in un comunicato. La holding possiede già il 38,9% delle azioni dell’azienda e il 44,5% dei diritti di voto.
Il pacchetto della famiglia Rothschild sale al 54,5% del capitale e al 66,8% dei diritti di voto, se si considerano anche gli altri rami della dinastia. La holding Concordia ha già avviato trattative con altri investitori e banche per finalizzare la struttura dell’offerta.
Le ragioni del delisting
Rotschild, inizialmente Paris-Orléans, è quotata a Parigi dal 1838. La decisione dei fondatori di dire addio alla borsa è giustificata da una nota della banca secondo cui “nessuno dei business del gruppo ha bisogno di accedere a capitali dai mercati azionari pubblici. Inoltre, ciascuna delle attività viene valutata meglio sulla base della loro performance a lungo termine piuttosto che guadagni a breve termine”. Ciò rende la proprietà privata del gruppo più appropriata di una quotazione pubblica, precisa la holding nel comunicato stampa che conclude: “L’offerta potrebbe essere depositata presso l’Autorité des marchés financiers, l’ente di sorveglianza della borsa francese, entro la fine del primo semestre 2023 ed è subordinata all’ottenimento delle autorizzazioni prescritte”.