Quarantacinque anni di costante crescita: il Morellino di Scansano, denominazione di origine controllata nel 1978, e dal 2006 denominazione di Origine Controllata e Garantita, ha registrato in quasi mezzo secolo una crescente rinomanza internazionale. Oggi il Consorzio Tutela Morellino di Scansano, nato nel 1992 per volontà di un piccolo gruppo di produttori accoglie più di 200 soci, oltre 90 dei quali con almeno una propria etichetta di Morellino di Scansano sul mercato.
E il 9 maggio, dopo l’edizione on line dello scorso anno dà appuntamento ai suoi estimatori per Rosso Morellino la manifestazione più rappresentativa che ritorna in presenza a Scansano, al teatro Castagnoli e nelle adiacenti ex scuole elementari.
L’evento organizzato dal Consorzio di Tutela è riservato a operatori del settore, stampa specializzata e winelover per presentare le ultime annate di Morellino di Scansano e raccontare i progetti e le attività future del distretto produttivo e del suo territorio, che si candida a diventare tra le mete enoturistiche più interessanti d’Italia.
Con una storia sulle spalle di oltre quarant’anni e un percorso di valorizzazione che ha tracciato una strada tutta orientata alla qualità, oggi il rosso maremmano non è più una piacevole scoperta ma è diventato una realtà solida, sostenuta dalle indiscusse capacità di invecchiamento del Sangiovese arricchito dai profumi dalle sfumature peculiari che gli derivano dalle brezze marine che lambiscono questo lembo di Toscana incontaminata.
La strategia di una proposta enoturistica che punta su identità, storia e natura del territorio
Ad inaugurare la manifestazione sarà l’approfondimento “Morellino di Scansano: nuovi scenari per scoprire l’unicità del territorio” in programma alle 10 al Teatro Castagnoli. In questa circostanza, i rappresentanti della denominazione dialogheranno insieme ad alcuni ospiti, sulle opportunità derivanti dall’ulteriore crescita di notorietà del Morellino di Scansano. Il momento istituzionale sarà l’occasione per rendere note le azioni che il Consorzio intende mettere in campo nel prossimo futuro per sviluppare una proposta enoturistica competitiva, legata sempre di più all’identità produttiva, storica e naturalistica di questo territorio.
In questi anni, infatti, il Consorzio, nonostante le limitazioni derivanti dall’emergenza Covid-19, ha operato per rafforzare una sinergia tra gli operatori del posto con l’obiettivo di dare sempre maggiore centralità a tutta l’area, mettendo al centro i suoi valori distintivi, e sviluppare così un’offerta integrata a misura d’uomo per dare valore aggiunto all’esperienza sul territorio.
Una strategia che ha già visto la realizzazione di due importanti progetti: Morellino Green, per una mobilità sempre più sostenibile e il portale Visitmorellino, che aiuta il visitatore a costruirsi un percorso personalizzato tra le tante eccellenze gastronomiche, naturali e paesaggistiche.
“Finalmente ritorniamo a svolgere il nostro evento in presenza – afferma Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio – che ci consentirà di presentare i risultati di una strategia che, con costanza e dedizione, ci ha permesso di ottenere risultati significativi, nonostante le limitazioni degli ultimi due anni. In questa edizione di Rosso Morellino vogliamo condividere il messaggio che guardiamo al futuro con ottimismo. La nostra consapevolezza, oltre a numeri che sottolineano un forte interesse per i nostri vini, è quella di essere sempre di più una denominazione di riferimento della Toscana con una precisa identità. L’unicità e la bellezza incontaminata della Maremma – conclude Guicciardini Calamai – sono sempre di più valori aggiunti per la promozione del Morellino di Scansano e del territorio da cui è originato, come destinazione enoturistica di richiamo”.
L’evento è gratuito e aperto a operatori del settore e appassionati. Per poter partecipare è necessario richiedere l’accredito sul sito del consorzio www.consorziomorellino.it