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Rosneft-Pirelli, il commento di Ft: russi più solidi di Clessidra, ma piani poco chiari

Buon affare, ma non troppo. E’ in chiaroscuro il commento del Financial Times sull’operazione Rosneft-Pirelli: il prestigioso quotidiano finanziario giudica infatti il gruppo energetico russo un partner più solido di Clessidra per Pirelli e per Tronchetti ma i suoi piani sull’azienda italiana “non sono chiari così come non lo sono gli scenari del dopo Tronchetti”.

Questo in sostanza il commento di Ft nella ‘Lex Column’ dedicata appunto all’ingresso di Rosneft nella catena societaria a monte di Pirelli. “Se il numero uno di Pirelli con questa mossa ha neutralizzato la spada di Damocle dell’accordo con Clessidra, che avrebbe potuto fargli perdere il controllo dell’azienda nel 2017 – è il ragionamento del quotidiano finanziario – sulla nuova alleanza occorre molta cautela”.

“Gli accordi commerciali (tra Pirelli e Rosneft, ndr) sembrano promettenti ma Rosneft non ha bisogno di detenere una quota in Pirelli perchè la collaborazione riesca. I sui piani di lungo termine non sono chiari così come le prospettive relative all’assetto proprietario e gestionale se e quando Tronchetti Provera, che ha 66 anni, decidesse di lasciare”. Se negli ultimi anni il ricambio nell’azionariato di Pirelli sta avvenendo alla stessa velocità degli pneumatici di Formula 1- è l’ironica metafora usata dal Financial Times – l’effetto visivo creato dalle gomme che girano rapidamente è “molto confuso”.

Intanto dopo il ribasso di ieri, anche stamattina il titolo Pirelli arranca a Piazza Affari: a metà mattinata perde oltre l’1% a 11,65 euro.

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Categories: Finanza e Mercati