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Romani, l’accordo tra partner italiani e Edf slitta al 30 ottobre

Il Ministro si è incontrato con Henry Proglio con cui si è stabilito di prendere ulteriore tempo per definire gli accordi tra la società energetica francese e i partner italiani.

Romani, l’accordo tra partner italiani e Edf slitta al 30 ottobre

La definizione dei nuovi accordi tra i partner italiani ed Edf slitta al 30 ottobre. Lo ha riferito il ministro dello sviluppo economico, Paolo Romani, in seguito alla colazione d’affari con il numero uno di Edf, Henry Proglio, in cui si è discusso del futuro assetto di Edison.

La scadenza dei patti era stata già prorogata da marzo a settembre. “Ci siamo presi un po’ di tempo – ha spiegato il ministro – considerata la buona accoglienza che la presenza di Edf ha ricevuto in Italia. Non siamo entrati negli aspetti tecnici, ho solo assicurato l’attenzione del governo verso l’accordo”.

E’ stato “un incontro molto positivo – ha detto il ministro -. Abbiamo parlato di tanti problemi di carattere energetico. Francia ed Italiahanno tanti interessi in comune. Ne ricordo alcuni che ad esempio riguardano l’approvvigionamento di gas, con il gasdotto Itgi ed il Galsi, il primo dall’Azerbaijan, il secondo nel Nordafrica. Sono interessi che ha Edison, della quale Edf è partecipante. Ricordo anche la grande collaborazione che c’e’ tra Enel e Edf”.

Il ministro “ha accolto favorevolmente la disponibilità di Edf a proseguire attivamente l’interlocuzione e la collaborazione sui diversi settori del comparto energetico in Italia e in campo internazionale – si legge in una nota – anche alla luce della nuova strategia nazionale che il governo sta approntando e che presenterà nella seconda metà di novembre”.

La notizia ha avuto un buon riscontro sui mercati finanziari. Intorno alle 15 e 30 il titolo di Edison riesce a contenere le perdite, facendo registrare un calo di circa mezzo punto a fronte di un crollo generale del Ftse Mib superiore al 4%.

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