Giunto quest’anno alla sua quarta edizione, l’evento è promosso e organizzato dall’Associazione Open City Roma con il supporto di Roma Capitale – Assessorato Cultura e Turismo e dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia, con il patrocinio del Senato della Repubblica, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi Roma Tre, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, partner istituzionali Musei in Comune, e Biblioteche di Roma
Anche quest’anno nel ricchissimo programma sono presenti edifici storici, moderni e contemporanei tra cui cantieri, case private, studi di architettura e tantissimi eventi collaterali. Spazi di grande valore architettonico e storico-artistico, alcuni solitamente inaccessibili, che si animano, rivivono e si aprono ai cittadini esclusivamente in questo weekend.
L’evento ormai da quattro anni contribuisce a fare della città un luogo a disposizione della collettività aprendo, dal 2012, le porte di più di 300 luoghi a cittadini e turisti. La città, dal centro alla periferia, è la protagonista della manifestazione con oltre 240 visite ed eventi in 7 macroaree così suddivise: Centro storico, Flaminio-Parioli, Nomentano-Tiburtina, Esquilino-San Lorenzo, Monteverde-Ostiense, Appio-San Giovanni, Eur-Corviale.
Ancora una volta Open House è gratuito e aperto a tutti, nessun biglietto da pagare, né per le visite guidate svolte in ogni sito né per le numerose iniziative in programma, on line sul sito www.openhouseroma.org e in versione cartacea con la guida in uscita in allegato a Trovaroma de La Repubblica del 30 aprile. A differenza delle precedenti edizioni saranno pochi i siti accessibili con prenotazione; più dell’80% di questi saranno, infatti, ad accesso libero su ordine di arrivo in base agli orari indicati nel programma.
L’edizione 2015, ricca di novità e ancora più estesa, toccherà i temi del dibattito contemporaneo offrendone, attraverso le lenti dell’architettura, una visuale inedita: a partire dal cibo, con un occhio a EXPO ormai alle porte, con un evento presso la Fondazione GIMEMA onlus dedicato al confronto tra architettura-cucina e ricerca, per passare alla mappatura e all’apertura di quegli spazi ibridi di creatività che testimoniano le nuove dimensioni del lavoro, fino a spingersi alla scoperta dei luoghi delle aree più “esterne della città eterna”, quartieri come Corviale, San Basilio, Vigne Nuove, veri laboratori della trasformazione urbanistica e culturale della Roma di oggi.
Anche quest’anno molte le media partnership attivate per questa edizione tra cui Archiportale/Archilovers, DOMUS, Zero, Artapartofcult(ure).
Open House Roma è reso possibile grazie al lavoro della no-profit Open City Roma, dei suoi partner e degli oltre 400 volontari tra studenti, professori, architetti e semplici appassionati, che ogni anno fanno sì che i tesori della Capitale possano di nuovo rivelarsi a tutti. Da quest’anno tutti potranno sostenere il progetto Open House Roma con una piccola donazione negli oltre 60 box presenti in alcuni dei siti in programma.
Giunto quest’anno alla sua quarta edizione, l’evento è promosso e organizzato dall’Associazione Open City Roma con il supporto di Roma Capitale – Assessorato Cultura e Turismo e dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia, con il patrocinio del Senato della Repubblica, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi Roma Tre, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, partner istituzionali Musei in Comune, e Biblioteche di Roma.
L’edizione del 2014, con oltre 160 edifici aperti e 60 eventi speciali, ha visto la partecipazione di più di 50.000 visitatori e 70.000 sono previsti per la nuova edizione.