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Roma-Milan, stasera il primo big match del campionato e Mou porta in panchina Lukaku e Dybala

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Adesso si fa sul serio. Dopo gli antipasti delle prime due giornate arrivano i primi piatti forti, ovvero tre big match come Roma-Milan, Napoli-Lazio e Inter-Fiorentina. Si parte stasera con la sfida dell’Olimpico, in un venerdì ricco di argomenti come non mai: oltre alla partita, infatti, tiene banco anche la chiusura del mercato, fissata per le 20. Difficile possano chiudersi affari grossi, ma le big (in particolare il Diavolo, beffato sul fronte Taremi) continuano a guardarsi attorno alla ricerca del classico colpo last-minute.

Roma – Milan (ore 20.45, Dazn)

Partita delicatissima quella dell’Olimpico, sia per la Roma che per il Milan. Guardando la classifica, chiaramente, sono i giallorossi ad avere maggior bisogno di punti, ma anche i rossoneri non possono permettersi passi falsi: scivolare nella Capitale ridimensionerebbe le vittorie con Bologna e Torino, tanto più che dopo la sosta ci sarà il derby con l’Inter. Nessuno può sbagliare e questo ci riporta all’ultimo precedente del 29 aprile, quando Mourinho e Pioli si sfidarono per un posto in Champions. La posta, trattandosi di fine stagione, era decisamente più alta, eppure il carico di pressione è rimasto pressoché invariato, a maggior ragione dopo gli ultimi avvenimenti di mercato. La Roma si è regalata il colpo Lukaku, il che ha accresciuto potenziale, ambizioni e aspettative, il Milan invece ha visto sfumare Taremi (ne parliamo tra poco), ma resta comunque protagonista dopo la rivoluzione estiva. Certo, il complicatissimo sorteggio di Champions (Psg, Borussia Dortmund e Newcastle) invoglia il club a tentare un ultimo colpo, anche se la sensazione di aver fatto un ottimo lavoro resta decisamente forte.

Taremi definitivamente saltato per le commissioni, il Milan diviso tra Pavlidis e Willian José

Pioli avrebbe voluto la ciliegina sulla torta, vale a dire un attaccante di peso da alternare a Giroud. Il prescelto sembrava essere Taremi del Porto, a un certo punto talmente vicino da sembrare quasi preso. Poi però, come già accaduto in altre trattative (Samardzic-Inter su tutte), sono sopraggiunti problemi di commissioni proprio al fotofinish, così grossi da far saltare l’intera operazione. L’inserimento di un nuovo intermediario, infatti, avrebbe fatto lievitare i costi iniziali (15 milioni più 3 di bonus) di circa 10 milioni, decisamente troppi per il Milan, costretto (anche per via di un’inevitabile irritazione) ad alzare bandiera bianca. A questo punto Furlani e Moncada tenteranno di trovare un’alternativa agli stessi prezzi (si parla di Pavlidis dell’Az Alkmaar e Willian José del Betis Siviglia), con l’enorme difficoltà di dover lottare contro il tempo: il mercato chiude alle 20, appena prima della sfida con la Roma.

Pioli non teme Lukaku: “Sulla carta è un grande acquisto, ma il campo è un’altra cosa…”

“Se iniziamo a definire ogni partita come quella della svolta finirà che lo diremo sempre – ha glissato Pioli -. Siamo il Milan e giochiamo per vincere, affrontiamo una squadra forte che ha un solo punto in classifica, ma che per dati offensivi e difensivi è stata la migliore del campionato. Non sappiamo cosa proporrà la Roma, noi però siamo pronti e preparati per fare il nostro calcio. Il mercato? Ho dirigenti talmente capaci che non ci stiamo neanche sentendo, sanno che sto preparando una gara importante. L’entusiasmo scatenato da Lukaku? Certi ambienti ci stimolano, poi è sicuramente un acquisto importante sulla carta, ma bisognerà vedere cosa dirà il campo, quella è un’altra cosa”.

Roma – Milan, le formazioni: Mou porta Lukaku e Dybala in panchina, Pioli conferma l’undici-tipo

In casa Roma, per ovvi motivi, l’attenzione è tutta su Lukaku e Dybala: la notizia è che entrambi saranno convocati e disponibili, anche se non dal primo minuto. Big Rom, sbarcato nella Capitale un paio di giorni fa, è ancora lontano dalla forma migliore, ma Mou e il suo staff sono rimasti piacevolmente sorpresi dai primi test atletici, che hanno rivelato una condizione quantomeno accettabile. L’argentino invece, nonostante gli esami abbiano escluso lesioni (si era fermato a Verona per un problema all’adduttore), va sempre gestito con grande attenzione, dunque lo Special One, al ritorno in panchina dopo la squalifica, lo lascerà in panchina per poi gettarlo nella mischia in caso di bisogno. Il 3-5-2 giallorosso vedrà così Rui Patricio in porta, Mancini, Smalling e N’Dicka in difesa, Kristensen, Pellegrini, Cristante, Aouar e Zalewski a centrocampo, El Shaarawy e Belotti in attacco, con Lukaku e Dybala pronti a subentrare a gare in corso. Nessun dubbio invece per Pioli, deciso a confermare la squadra che ha vinto e convinto con Bologna e Torino. Il 4-3-3 rossonero sarà composto da Maignan tra i pali, Calabria, Thiaw, Tomori e Hernandez nel reparto arretrato, Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders in mediana, Pulisic, Giroud e Leao nel tridente offensivo.

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