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Roma-Lazio, senza Totti che derby è?

Mezzogiorno di fuoco Capitale. Il derby tra Roma e Lazio (ore 12.30) metterà in palio punti pesantissimi per tutta la zona nobile dalla classifica, nessun obiettivo escluso. Dalla Juventus capolista al Napoli secondo, fino ad Atalanta, Milan, Inter e Fiorentina, tutti punteranno lo sguardo sull’Olimpico nella speranza di avvicinare i rispettivi sogni: ecco perché, mai come oggi, Roma tornerà ad avere un’importanza fondamentale nell’Italia calcistica. La sfida tra giallorossi e biancocelesti non si può certo definire inedita: con quelli di Coppa Italia siamo al quarto confronto stagionale, con due vittorie romaniste (lo 0-2 dell’andata in campionato e il 3-2, ininfluente, di Coppa) e una laziale (il 2-0 che poi, a conti fatti, è valso la finale con la Juve). Precedenti importanti, che chiariscono una volta di più come pronosticare questa sfida, di fatto, sia pressoché impossibile.

“Il secondo posto sarebbe tanta roba – il pensiero di Spalletti. – La Juve credo sia imprendibile ma vogliamo comunque ridurre il gap in classifica, ad ogni modo arrivarle subito dietro sarebbe un ottimo risultato. Un derby è sempre bellissimo, tutto da gustare. Mi aspetto una Lazio difensiva come le altre volte, che ci creerà diversi problemi. Inzaghi ha fatto davvero un grande lavoro”. Complimenti d’obbligo quelli rivolti al tecnico biancoceleste, forse la rivelazione di tutto il campionato. La sua squadra, partita tra lo scetticismo generale, è quarta in classifica e in finale di Coppa Italia, ma Simone non vuole certo fermarsi qui. “Non è vero che siamo sereni e rilassati perché abbiamo già centrato l’Europa – il suo commento. – La Roma è favorita ma noi siamo pronti a metterla in difficoltà, loro saranno arrabbiati per l’ultimo scontro in Coppa ma credo che i miei ragazzi siano pronti”. In una città blindata (pressoché in contemporanea ci sarà anche l’attesissima messa di Papa Francesco, di rientro dal delicato viaggio in Egitto), Roma e Lazio si affronteranno al meglio delle proprie possibilità, come del resto si conviene a un derby. Spalletti opterà per il classico 4-2-3-1 con Szczesny in porta, Rudiger, Fazio, Manolas ed Emerson in difesa, De Rossi e Strootman a centrocampo, Salah, Nainggolan ed El Shaarawy sulla trequarti alle spalle dell’unica punta Dzeko. 3-4-2-1 per Simone Inzaghi proprio come in Coppa Italia, con Strakosha tra i pali, Bastos, De Vrij e Wallace nel reparto arretrato, Basta, Parolo, Biglia e Lulic in mediana, Keita e Milinkovic-Savic a supporto di Immobile in attacco.

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