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Roma, la MIC Card per entrare nei musei della capitale

Acquistando la MIC Card al costo di 5 euro si investe in cultura e si ottiene l’accesso illimitato per 12 mesi ai Musei in Comune e ai siti storico artistici e archeologici della Sovrintendenza. L’iniziativa è rivolta ai residenti a Roma, ai domiciliati temporaneamente nella capitale e agli studenti di università pubbliche e private della città

Roma, la MIC Card per entrare nei musei della capitale

Dal cinque luglio la cultura artistica romana avvia la rivoluzione: è stata introdotta la MIC Card che al costo di 5 euro e per 12 mesi consente l’accesso ai Musei in Comune di Roma, il sistema museale della capitale, ai residenti, ai domiciliati temporaneamente che sono coloro che che dimora temporaneamente a Roma da almeno 4 mesi e richiede, per un massimo di ulteriori 8 mesi, l’iscrizione nello Schedario della Popolazione Temporanea all’Ufficio cambi di residenza del Municipio di appartenenza egli studenti delle università romane.

I residenti a Roma al di sotto dei 18 anni hanno diritto all’accesso gratuito presso i Musei in Comune. I possessori della MIC card hanno diritto ad uno sconto del 10% nelle caffetterie dei Musei in Comune e nei loro bookshop.

La nuova carta, nominativa e rinnovabile, permette ai possessori di presentarsi, muniti di un documento di riconoscimento, all’ingresso del museo senza passare dal via – la biglietteria-, una moderna partita a Monopoli dove non vince il più ricco, ma chi visita più monumenti.

La MIC Card è acquistabile nei principali Musei Civici, Tourist Infopoint (Termini, Nazionale, Minghetti, Sonnino, Fori Imperiali, Navona, Castel Sant’Angelo, Ciampino, Fiumicino) oppure online (al prezzo di € 5,00 + € 1,00 e da ritirare presso i Musei Civici o i Tourist Infopoint).

I Musei in Comune gratuiti solo per i possessori della MIC card sono: Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali, Galleria d’Arte Moderna, Museo di Roma in Trastevere, Musei di Villa Torlonia, Museo Civico di Zoologia, infine, Museo dell’Ara Pacis e Museo di Roma, per cui sono esclusi gli spazi espositivi che prevedono bigliettazione separata.

Resta invece ad ingresso gratuito, per chiunque, a prescindere dal possesso della MIC, l’accesso ai seguenti Musei in Comune: Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo delle Mura, Museo di Casal de’ Pazzi, Villa di Massenzio, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo Napoleonico, Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, Casa Museo Alberto Moravia e Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese.

Non è più necessario attendere la prima domenica di ogni mese per accedere ai grandi siti culturali romani per vivere di pane e cultura.

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